Coppa d'Africa 2015 al via: da Brahimi a Ondoa, tutti i talenti da seguire
Dopo la Coppa d'Asia e il Campionato Sudamericano Under 20, anche la Coppa d'Africa è pronta a partire. Quella che si giocherà in Guinea Equatoriale dal 17 gennaio all'8 febbraio sarà la trentesima edizione della competizione, che mai come quest'anno si preannuncia piena di novità. In primis per la sede: il torneo, infatti, si sarebbe dovuto disputare in Marocco, ma il paese magrebino, a causa della grave epidemia di Ebola che ha colpito l'Africa Occidentale, si è rifiutato di ospitare la manifestazione, portando alla nomina del Paese equatoguineano e all'esclusione dalla competizione dei Leoni dell'Atlante. A rendere questa edizione ancora più discussa e discutibile sarà l'assenza della Nigeria, vincitrice nel 2013, che non ha centrato la qualificazione, classificandosi nel suo girone eliminatorio alle spalle di Sudafrica e Repubblica del Congo, trascinata dall'esperienza del 67enne CT Claude Le Roy, all'ottava presenza in Coppa d'Africa. Visto che la manifestazione, come sempre, si preannuncia vetrina di talenti e occasione ghiotta per vedere all'opera i tanti giocatori africani del nostro campionato, facciamo il punto sulle candidate alla vittoria dell'edizione che prenderà il via oggi alle 17 all'Estadio de Bata.
LE FAVORITE - L'assenza della Nigeria in questa fase finale del torneo fa scivolare il pallino di favorita nelle mani dell'Algeria, autentica sorpresa agli ultimi Mondiali in Brasile, in cui è stata eliminata agli ottavi di finale dai Campioni del Mondo della Germania. La formazione nordafricana, orfana del tecnico Halilhodzic che ha guidato Les Fennecs negli ultimi tre anni, è passata nelle mani del tecnico francese Christian Gourcuff ed è stata inserita in un girone molto complicato con Ghana, Sudafrica e Senegal pronte a contendersi la qualificazione. L'allenatore francese punterà forte sulla qualità del fantasista Yacine Brahimi, 24 anni, reduce da un inizio di stagione scoppiettante con la maglia del Porto e premiato come Giocatore Nordafricano dell'Anno lo scorso dicembre. Occhi puntati anche sulla Costa d'Avorio, che per la prima volta non sarà trascinata dal suo simbolo Didier Drogba (65 reti in 105 presenze in maglia arancione). A non far rimpiangere le prestazioni dell'attaccante del Chelsea dovranno pensarci il romanista Gervinho, Wilfried Bony, attaccante 26enne recentemente acquistato dal Manchester City per una cifra superiore ai 30 milioni di euro, e Yaya Tourè, eletto per 4 volte miglior giocatore del continente.
LE MINE VAGANTI - Un occhio di riguardo anche per il Camerun, che si giocherà la qualificazione nel gruppo D, lo stesso degli Elefanti ivoriani, senza il suo giocatore più rappresentativo: quel Samuel Eto'o che in queste ore è sempre più vicino a un ritorno in Italia e all'approdo alla Sampdoria. La presenza delle due squadre nello stesso girone farà sicuramente discutere dopo la sfida dello scorso novembre, terminata 0-0, che costò la qualificazione alla Repubblica Democratica del Congo, che lanciò subito accuse per una presunta combine tra le due formazioni. La Guinea Equatoriale padrona di casa, riammessa alla manifestazione viste le vicissitudini legate alla sede del torneo, potrebbe essere un'autentica outsider, vista la rosa costellata da giocatori in possesso di doppia nazionalità (guineana e spagnola), come per esempio Balboa, passato anche dal Real Madrid. Attenzione anche alla Tunisia di Msakni, che però arriverà a giocarsi le proprie chance senza la sua coppia d'attacco titolare, formata da Ben Youssef e Khalifa, entrambi infortunati nell'amichevole contro l'Algeria.
CONFERME E TALENTI - La Coppa d'Africa sarà anche una manifestazione che monopolizzerà le attenzioni di tutti gli addetti ai lavori: dai dirigenti delle grandi squadre che osserveranno i propri campioni ai talent scout, pronti a scovare i giovani più promettenti del calcio africano. Tra tutti, l'attaccante camerunese Vincent Aboubakar, classe '92, reduce da un inizio di stagione in salita con il Porto (chiuso da Martinez ma capace di segnare 4 gol in 10 presenze), ma atteso al riscatto dopo le grandi cose messe in luce la passata stagione con la maglia del Lorient, con cui il giocatore ha collezionato 35 presenze mettendo a segno 16 reti. Occhi puntati anche sul terzino destro ivoriano del PSG Serge Aurier, 22 anni. Il giocatore, 9 presenze in questa prima parte di Ligue 1 con la maglia dei parigini, si è reso protagonista di prestazioni alterne, tanto da non essere mai stato preso in considerazione in Champions League. E se le fasce del PSG sono intasate da una concorrenza spietata, la Coppa d'Africa potrebbe essere per il giovane terzino in prestito dal Tolosa l'occasione giusta per dimostrare a tutti di essere pronto per una maglia da titolare. Chi, invece, è in cerca di continuità dopo le belle prestazioni messe in luce in campionato è sicuramente Nabil Bentaleb, centrocampista centrale del Tottenham classe '94. L'algerino, che con la maglia degli Spurs ha sovvertito tutte le gerarchie, scavalcando giocatori come Dembelè e Paulinho nelle preferenze di Pochettino, sarà probabilmente il faro della linea mediana della formazione di Christian Gourcuff. Un altro nome da monitorare sarà quello di Abdul Rahman Baba, terzino sinistro ghanese dell'Augsburg, che nella prima parte di Bundesliga si è messo in evidenza tanto da suscitare l'interesse di diverse formazioni in giro per l'Europa. Classe '94, il laterale difensivo ha dimostrato di essere pungente e decisivo anche in fase offensiva, collezionando 4 assist. Segnaliamo infine un autentico talento come Fabrice Ondoa, portiere 19enne camerunense del Barcellona. L'estremo difensore, utilizzato solo una volta in questa stagione dalla squadra B del club catalano, è sicuramente uno dei giovani più interessanti che prenderanno parte alla competizione. Chi, invece, è chiamato ad una vera e propria prova di forza è Malick Evouna, attaccante 22enne del Wydad Athletic Club Casablanca, che dovrà guidare a suon di gol il Gabon di Claude Albert Mbourounot. Stesse aspettative anche per Thievy Bifouma, attaccante congolese classe '92 dell'Almeria (in prestito dall'Espanyol). La punta, una rete in 14 presenze in questa prima parte di Liga, è stata convocata da Claude Le Roy per impreziosire il reparto offensivo dei Diavoli Rossi.
GLI 'ITALIANI' - La Coppa d'Africa farà registrare assenze importanti soprattutto nei club. Nel nostro campionato, a farne le spese sarà sicuramente la Roma, che dovrà continuare l'inseguimento alla Juventus capolista senza il maliano Keita e l'ivoriano Gervinho. Assenze pesanti anche in casa Sampdoria, con Mihajlovic obbligato a fare a meno di Mesbah, convocato dall'Algeria. Anche il Napoli dovrà fare a meno di Ghoulam, convocato con Taider (Sassuolo) e Belfodil (Parma) dal ct dell'Algeria Gourcuff per dare l'assalto al trofeo. Pericolo assenze scongiurato per il Milan, che, a causa delle mancate convocazioni, potrà continuare a disporre di Muntari ed Essien.
LE FAVORITE - L'assenza della Nigeria in questa fase finale del torneo fa scivolare il pallino di favorita nelle mani dell'Algeria, autentica sorpresa agli ultimi Mondiali in Brasile, in cui è stata eliminata agli ottavi di finale dai Campioni del Mondo della Germania. La formazione nordafricana, orfana del tecnico Halilhodzic che ha guidato Les Fennecs negli ultimi tre anni, è passata nelle mani del tecnico francese Christian Gourcuff ed è stata inserita in un girone molto complicato con Ghana, Sudafrica e Senegal pronte a contendersi la qualificazione. L'allenatore francese punterà forte sulla qualità del fantasista Yacine Brahimi, 24 anni, reduce da un inizio di stagione scoppiettante con la maglia del Porto e premiato come Giocatore Nordafricano dell'Anno lo scorso dicembre. Occhi puntati anche sulla Costa d'Avorio, che per la prima volta non sarà trascinata dal suo simbolo Didier Drogba (65 reti in 105 presenze in maglia arancione). A non far rimpiangere le prestazioni dell'attaccante del Chelsea dovranno pensarci il romanista Gervinho, Wilfried Bony, attaccante 26enne recentemente acquistato dal Manchester City per una cifra superiore ai 30 milioni di euro, e Yaya Tourè, eletto per 4 volte miglior giocatore del continente.
LE MINE VAGANTI - Un occhio di riguardo anche per il Camerun, che si giocherà la qualificazione nel gruppo D, lo stesso degli Elefanti ivoriani, senza il suo giocatore più rappresentativo: quel Samuel Eto'o che in queste ore è sempre più vicino a un ritorno in Italia e all'approdo alla Sampdoria. La presenza delle due squadre nello stesso girone farà sicuramente discutere dopo la sfida dello scorso novembre, terminata 0-0, che costò la qualificazione alla Repubblica Democratica del Congo, che lanciò subito accuse per una presunta combine tra le due formazioni. La Guinea Equatoriale padrona di casa, riammessa alla manifestazione viste le vicissitudini legate alla sede del torneo, potrebbe essere un'autentica outsider, vista la rosa costellata da giocatori in possesso di doppia nazionalità (guineana e spagnola), come per esempio Balboa, passato anche dal Real Madrid. Attenzione anche alla Tunisia di Msakni, che però arriverà a giocarsi le proprie chance senza la sua coppia d'attacco titolare, formata da Ben Youssef e Khalifa, entrambi infortunati nell'amichevole contro l'Algeria.
CONFERME E TALENTI - La Coppa d'Africa sarà anche una manifestazione che monopolizzerà le attenzioni di tutti gli addetti ai lavori: dai dirigenti delle grandi squadre che osserveranno i propri campioni ai talent scout, pronti a scovare i giovani più promettenti del calcio africano. Tra tutti, l'attaccante camerunese Vincent Aboubakar, classe '92, reduce da un inizio di stagione in salita con il Porto (chiuso da Martinez ma capace di segnare 4 gol in 10 presenze), ma atteso al riscatto dopo le grandi cose messe in luce la passata stagione con la maglia del Lorient, con cui il giocatore ha collezionato 35 presenze mettendo a segno 16 reti. Occhi puntati anche sul terzino destro ivoriano del PSG Serge Aurier, 22 anni. Il giocatore, 9 presenze in questa prima parte di Ligue 1 con la maglia dei parigini, si è reso protagonista di prestazioni alterne, tanto da non essere mai stato preso in considerazione in Champions League. E se le fasce del PSG sono intasate da una concorrenza spietata, la Coppa d'Africa potrebbe essere per il giovane terzino in prestito dal Tolosa l'occasione giusta per dimostrare a tutti di essere pronto per una maglia da titolare. Chi, invece, è in cerca di continuità dopo le belle prestazioni messe in luce in campionato è sicuramente Nabil Bentaleb, centrocampista centrale del Tottenham classe '94. L'algerino, che con la maglia degli Spurs ha sovvertito tutte le gerarchie, scavalcando giocatori come Dembelè e Paulinho nelle preferenze di Pochettino, sarà probabilmente il faro della linea mediana della formazione di Christian Gourcuff. Un altro nome da monitorare sarà quello di Abdul Rahman Baba, terzino sinistro ghanese dell'Augsburg, che nella prima parte di Bundesliga si è messo in evidenza tanto da suscitare l'interesse di diverse formazioni in giro per l'Europa. Classe '94, il laterale difensivo ha dimostrato di essere pungente e decisivo anche in fase offensiva, collezionando 4 assist. Segnaliamo infine un autentico talento come Fabrice Ondoa, portiere 19enne camerunense del Barcellona. L'estremo difensore, utilizzato solo una volta in questa stagione dalla squadra B del club catalano, è sicuramente uno dei giovani più interessanti che prenderanno parte alla competizione. Chi, invece, è chiamato ad una vera e propria prova di forza è Malick Evouna, attaccante 22enne del Wydad Athletic Club Casablanca, che dovrà guidare a suon di gol il Gabon di Claude Albert Mbourounot. Stesse aspettative anche per Thievy Bifouma, attaccante congolese classe '92 dell'Almeria (in prestito dall'Espanyol). La punta, una rete in 14 presenze in questa prima parte di Liga, è stata convocata da Claude Le Roy per impreziosire il reparto offensivo dei Diavoli Rossi.
GLI 'ITALIANI' - La Coppa d'Africa farà registrare assenze importanti soprattutto nei club. Nel nostro campionato, a farne le spese sarà sicuramente la Roma, che dovrà continuare l'inseguimento alla Juventus capolista senza il maliano Keita e l'ivoriano Gervinho. Assenze pesanti anche in casa Sampdoria, con Mihajlovic obbligato a fare a meno di Mesbah, convocato dall'Algeria. Anche il Napoli dovrà fare a meno di Ghoulam, convocato con Taider (Sassuolo) e Belfodil (Parma) dal ct dell'Algeria Gourcuff per dare l'assalto al trofeo. Pericolo assenze scongiurato per il Milan, che, a causa delle mancate convocazioni, potrà continuare a disporre di Muntari ed Essien.