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    Coppa America, dopo l'Uruguay tocca al Cile: al momento dell'inno parte Superstar di Pitbull

    Coppa America, dopo l'Uruguay tocca al Cile: al momento dell'inno parte Superstar di Pitbull

    Coppa America che regala spettacolo in campo, con i gol dell'eterno Rafa Marquez, del granata Martinez, del sogno napoletano Herrera, del promesso sposo dell'Inter Banega e dell'universale Di Maria. Fuori dal campo, però, qualcosa non funziona. L'altra notte la gaffe in Messico-Uruguay, dove è stato suonato l'inno cileno al posto di quello uruguaiano. Cavani, stella della squadra di Tabarez, non l'ha presa benissimo: "Sbagliare l'inno è stata una mancanza di rispetto per un paese intero e non soltanto per la nazionale. Giocare la Coppa America è un momento importante per la sqadra e non ascoltare e poter cantare l'inno è qualcosa che fa male".

    E' IL TURNO DEL CILE - Nella notte, in Argentina-Cile, remake della finale dello scorso anno, ci sono stati problemi con l'inno cileno: durante l'esecuzione è partito dagli altoparlati del Levi's Stadium un frammento di Superstar, canzone di Pitbull, inno della competizione. Vidal e compagni, nonostante tutto, hanno cantato come se niente fosse. Altra gaffe. Oppure un omaggio, involontario, al Pitbull Medel...
     

     

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