"Non faremo la fine dell'Inter". Questa settimana Antonio Conte si è divertito a punzecchiare i nerazzurri, spiegando che la sua Juve continuerà a rinforzarsi sul mercato per evitare di crollare come invece ha fatto la società del presidente Moratti dopo l'addio di Mourinho in seguito allo storico Triplete del 2010.

In precedenza, nel corso di questa stagione, il tecnico bianconero era stato molto più morbido nei confronti dei rivali. Basti pensare alla conferenza stampa tenuta alla vigilia dello scontro diretto di San Siro, quando rispose con un "Mai dire mai" alla domanda su un suo possibile futuro in nerazzurro. Oppure alla sciarpa con la scritta "Io odio l'Inter" rifiutata in occasione dei festeggiamenti per lo scudetto vinto il 5 maggio.

In realtà Conte sogna di fare la fine di quell'Inter, perché così vincerebbe da allenatore cinque scudetti di fila, quattro Coppe Italia e altrettante Supercoppe, una Champions League e un Mondiale per Club. Niente male, vero?