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    Conte si lamenta, ma dimentica Politano: ora l'Inter valuta il suo futuro

    Conte si lamenta, ma dimentica Politano: ora l'Inter valuta il suo futuro

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    Antonio Conte si è lamentato ancora, e lo ha fatto ancora una volta a mezzo stampa e senza freni: "Abbiamo giocato quattro partite in 9 giorni e giocano sempre gli stessi. Il rischio di farsi male è alto, lì davanti do 10 minuti di riposo  a turno a Lautaro e Lukaku, spero basti, ma sono preoccupato". L'allenatore dell'Inter, l'abbiamo scritto, in larga parte ha ragione perché in determinate zone del campo la coperta è effettivamente corta. Eppure stridono queste dichiarazioni analizzando il fatto che, contro il Brescia, Conte abbia però effettuato soltanto due sostituzioni, tenendo in campo fino all'ultimo Lautaro Martinez e sostituendo Lukaku con Esposito a 10 minuti dal termine dimenticandosi in panchina un altro giocatore che, in campo, ha più volte dimostrato di poterci stare: Matteo Politano.

    DIMENTICATO DA CONTE - L'attaccante ex-Sassuolo in questo poker di partite ravvicinate di cui si lamenta Conte ha giocato soltanto 24 minuti, di cui 18 nel drammatico finale di Sassuolo e 6 come 'carta della disperazione' nel finale con il Parma. Allargando il discorso ad inizio stagione sono solo 2 le partite giocate da titolare da Politano in stagione (contro l'Udinese al rientro dalla prima sosta e contro la Lazio alla quinta giornata) per un totale di 10 presenze, ma solo 262 minuti in campo, poco più di 25 a partita.

    UN RUOLO NON SUO -
    Di fatto Politano sta pagando un modulo che non lo premia, in cui è adattato da seconda punta, ma in cui non ha la libertà e la profondità di campo che aveva, quando ricopriva questo ruolo, al Sassuolo. Quando Conte si lamenta e indica in giugno come periodo decisivo per indirizzare la stagione si riferisce in parte anche alla scelta, probabilmente forzata, di confermare Politano, rinunciare a Dzeko e completare poi ad agosto il reparto con Alexis Sanchez. 

    L'INTER VALUTA IL MERCATO DI GENNAIO - Il fatto che Conte gli preferisca il 2002 Sebastiano Esposito (l'ha fatto sia col Brescia ma anche in Champions con il Borussia Dortmund) è sintomatico di come per l'allenatore salentino Politano rappresenti l'ultima scelta, al momento, dell'attacco. Per questo, assecondando le richieste del tecnico e ascoltando le parole di Marotta, l'Inter a gennaio valuterà bene le occasioni che si presenteranno. E se a Milano dovesse arrivare un altro rinforzo in attacco insieme al ritorno dall'infortunio di Sanchez, per Politano potrebbe aprirsi una clamorosa possibilità di addio. Non sarà semplice, dato che il suo cartellino (riscattato in estate per 25 milioni), incide ancora tanto a bilancio e per lavorare su ipotesi in prestito c'è ancora tanto tempo. Il mercato è l'ultima via d'uscita per Politano. Prima la parola la avrà il campo, dove proverà a fare di tutto per provare a riconquistare spazi e fiducia. Ce la farà?

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