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Conte ricorda Ventrone: 'Siamo devastati, la situazione sembrava sotto controllo. Dieci giorni mi disse che aveva un po' di febbre...'
Sono parole sentitamente commosse quello di Antonio Conte, in ricordo del preparatore atletico del Tottenham Gian Piero Ventrone, spentosi nei giorni scorsi all'età di 62 anni. "È stato davvero difficile per noi concentrarci sulla partita. Ho saputo dopo la partita di mercoledì a Francoforte quanto la sua situazione fosse problematica, ma nessuno si aspettava questo. Era malato, ma sotto controllo. È davvero difficile accettare quello che è successo. Questa situazione mi ha colpito molto sotto l’aspetto emotivo, ha colpito tutti noi. Difficile nascondere i miei sentimenti ai giocatori, alle persone che lavorano con me. Eravamo tutti devastati, perché Gian Piero in soli dieci mesi ha toccato il cuore di tutti. Parliamo di un grande lavoratore, uno scienziato. Mi aveva chiamato giovedì scorso, 10 giorni fa, chiedendomi se poteva stare a casa perché aveva un po’ di febbre. Ma era preoccupatissimo di saltare l’allenamento...".