Conte: 'Quaglia e Del Piero in dubbio'
Per Antonio Conte è ormai un abitudine tenere la conferenza stampa della vigilia nella prima mattinata del sabato. Dal ritiro bianconero di Novara, questa mattina il tecnico della Juventus ha parlato della sfida di domani e della lotta scudetto con il Milan.
Sul Novara: "Esprime sempre un bel calcio, è una squadra che gioca. Ho visto la partita del Novara contro la Lazio e dico che anche lo scorso anno loro esprimevano un bel calcio. Rispetto al Cesena, che ha giocato una partita difensiva, penso che incontreremo una squadra che giocherà al calcio, facendo la sua gara"
Sulle scelte per l'attacco: "Devo valutare le condizioni fisiche di Quagliarella, che aveva un problema fisico all'adduttore. Dovrò fare una valutazione nel corso dell'allenamento odierno. Farò le mie scelte, sapendo di poter contare su tutti, anche sull'entusiasmo di Borriello. Anche Del Piero ha accusato un problema, farò le mie valutazioni".
Sulla formazione: "Nel momento che un ragazzo mi da la massima disponibilità, io faccio le mie scelte. Conterà molto quello che mi diranno loro, se stanno bene non faremo troppi cambi rispetto a Cesena. E' un momento importante. Prima voglio parlare con tutti i giocatori e capire chi è a posto a livello fisico e mentale. Se i giocatori mi diranno che stanno bene, non ci saranno grandi cambiamenti
Su Platini e Boniperti, che domani saranno presenti in tribuna:
"Non penso che saranno lì per celebrare qualcosa. La loro prestigiosa visita non sta a significare niente. Per noi è un motivo in più per fare bella figura davanti ai loro occhi, soprattutto davanti a Platini che non ci ha mai visto giocare dal vivo".
Sulla lotta scudetto: "Giochiamo tante partite in poco tempo, pensiamo sempre gara per gara. Questi ragazzi sono maturati molto, ed io sono orgoglioso di loro. Questo è un processo di crescita che è avvenuto in modo molto veloce in questi ragazzi. Sono situazioni che stiamo vivendo intensamente. e' stata una stagione nella quale abbiamo condotto la classifica e poi inseguito. Ora dobbiamo sudarci queste ultime partite e pensare gara per gara. Chiedo la massima attenzione contro il Novara, dovremo dare il massimo. Se ci fermeremo, sarà perchè sono stati più bravi i nostri avversari e non per demeriti nostri".
Sul Milan: "A livello di organico è nettamente superiore al nostro. La forza bisogna esprimerla sul campo e vedremo alla fine chi sarà a prevalere. Il campionato è un percorso con così tante tappe che alla fine lo vince chi merita di più. Non è come la Champions, ad eliminazione diretta".
Su Guardiola: "Bisogna vedere se Guardiola lo lascia solo per un anno il calcio, io lo capisco, questo è un calcio che ti assorbe totalmente, ti prosciuga. Quindi o fai solo il gestore e campi 20 anni, ma se decidi di fare l'allenatore con una gestione quotidiana e continua, studiando le cassette e cercando di migliorarsi sempre, lo capisco e lo comprendo, nel mio piccolo, in questi anni loro sono stati loro un insegnamento. Il Barcellona? Noi abbiamo solamente da imparare da loro, per chi vuole giocare a calcio. La fase difensiva è più semplice e in Italia siamo maestri, ma quando sento dire che altri sono un esempio sono castronerie, l'esempio sarà sempre, per me, il Barcellona di Guardiola".