VIDEO Conte: 'Dubbio Motta-Montolivo'
Il commissario tecnico dell'Italia, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa nel primo giorno del ritiro di Coverciano della Nazionale azzurra commentando le scelte fatte e la lista dei 30 uomini che dovrà essere ridotta a 23 in vista degli Europei di Francia: "Partiamo dal dire che dobbiamo fare ancora delle scelte. Siamo arrivati a questi 30 per via di alcuni infortuni, e di scelte tecniche e tattiche. Quelli che sono qui sono i migliori che ci sono in questo momento. Ho scelto in base al mio credo e a quello che voglio fare agli Europei".
SU INSIGNE - "Insigne oggi fa parte dei 30, come tutti può entrare nei 23. Parallelismo con Giovinco? Sono due giocatori che nel 4-3-3 possono fare gli esterni. Giovinco lo vedevo bene anche da punta, Insigne può fare benissimo entrambi i ruoli. Ci sono 2 o 3 ballottaggi, ma ho le idee molto chiare e sono sereno. Vale lo stesso discorso per tutti. Uno dei ballottaggi riguarda l'attacco e il numero di attaccanti da portare".
ALTERNATIVE - "Dubbi? Pochi, valuteremo le condizioni di Montolivo e Thiago Motta. Bisogna essere sempre pronti alle evenienze. Abbiamo già detto che gli infortuni di Verratti e Marchisio hanno alterato alcune idee, adesso abbiamo gli intoppi di Montolivo e Motta ma dovremo essere bravi. Devono arrivare in fretta, non abbiamo tempo di aspettare nessuno".
PIRLO E GIOVINCO - "Abbiamo valutato sia Pirlo che Giovinco. Li ho chiamati ma è normale che se scegli di andare a giocare là in termini di calcio puoi pagarne le conseguenze. Ho mandato i miei uomini a visionarli, Abbiamo valutato tutto, non abbiamo lasciato niente al caso. Chi pensa diversamente sbaglia, siamo stati presenti ovunque per avere le idee chiare e precise. Penso di aver scelto i 30 che danno più garanzie".
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GLI ESCLUSI - "Pavoletti? Ci sono sempre scelte dolorose. Ad esempio Acerbi, che avrei voluto portare così come De Silvestri. Però devo comunque arrivare a delle conclusioni anche dolorose sul piano umano, perché devo valutare tutto".
LA SCELTA DELLE AMICHEVOLI - "Abbiamo scelto Finlandia e Scozia perchè ci sembravano le selezioni più simili a Irlanda e Svezia. Sicuramente la fortuna non è dalla nostra parte in questo momento, speriamo giri a favore durante il torneo".
L'ATTEGGIAMENTO - "Sono molto concentrato, non preoccupato. Un allenatore non deve trasmettere stati d'animo negativi, sarebbe perdere in partenza. Voglio trasmettere determinazione, ferocia, fiducia. Dobbiamo andare in Francia con animo positivo ed entusiasmo. In difesa c'è il blocco Juve che per noi rappresenta una certezza. Mi auguro possano trasmettere la loro cultura vincente".