Conte: 'Pepe multiuso, bel passo avanti'. VIDEO
L'allenatore della Juventus, Antonio Conte ha dichiarato ai microfoni di Sky dopo la vittoria contro l'Inter a San Siro.
Per la troppa gioia si può perdere la voce?
"Mi auguro sempre di perderla per la troppa gioia e non per la delusione, almeno c’è la soddisfazione di aver vinto".
Battete il Milan, battete l’Inter: di scudetto non si può non parlare.
"Come dico sempre, sono delle tappe per noi importanti che ci devono aiutare a crescere. Questa è una squadra che sta sicuramente facendo passi avanti. È una vittoria per noi importante, perché vale 3 punti e ci porta a 19: rimaniamo in testa alla classifica, questo da’ soddisfazione, è un grande premio per i ragazzi, per quello che stanno facendo, per come si stanno allenando, per i sacrifici che stanno facendo".
Stasera in cosa la Juventus è stata più forte dell’Inter?
"Non lo so, noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio, a volte ci siamo riusciti, a volte un po’ meno, però sono contento perché non è facile venire a San Siro, contro una squadra come l’Inter, vincere e creare situazioni da rete".
Avete vinto anche sugli esterni?
"È stata una partita molto intensa, con squadre che volevano pressare. Era inevitabile, questa era la terza partita in otto giorni, c’era un po’ di stanchezza, non c’era grande freschezza atletica. Sono molto contento, è stata sicuramente un’ottima prova, su un campo molto difficile, contro una squadra che partiva con i favori del pronostico".
La Juve ha più fame dell’Inter. Ogni tanto, però, uscite dalla partita.
"Ci manca ancora un po’ di cinismo. Questa partita andava chiusa prima. Dobbiamo migliorare anche sul fatto della continuità, dobbiamo imparare a riposare con la palla, non si può andare sempre a duemila".
Un rischio calcolato era il duello Maicon-Vucinic.
"Potevamo soffrire, ma anche creare situazioni importanti. Poi ho preferito spostare Pepe perché Vucinic poteva diventare importante anche a destra. Pepe è “multiuso”, dove lo metti sta, è molto importante".
Una Juve molto solida stasera. Siete diventati “meno provinciali”? Dicevate che generalmente vincevate a San Siro ma poi arrivavate settimi…
"Faccio gli scongiuri perché abbiamo vinto e mi auguro che l’epilogo quest’anno sia diverso. Anche se c’è il detto “non c’è il due senza il tre”, noi facciamo gli scongiuri e facciamo di tutto affichè questo non avvenga".
Ci sarà la trasferta di Napoli adesso…
"Durissima, una trasferta contro una grandissima squadra, che ha un organico tra le favorite per vincere lo scudetto".