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Conte pensa al presente, Zhang lavora sul futuro: gli scenari per l'Inter
Conte per ora ha in testa solo lo scudetto e in queste ultime 6 giornate di campionato vuole raccogliere al più presto gli 8 punti che mancano per la certezza aritmetica del tricolore. Domenica pomeriggio a San Siro arriva il Verona e l'Inter cerca la 13esima vittoria consecutiva in casa. Per evitare distrazioni, nella conferenza stampa della viglia il tecnico ha dribblato le domande sul futuro e sul rapporto con il presidente.
Zhang è ancora in Cina e il suo arrivo in Italia, da dove ormai non si vede da sei mesi, è slittato da fine aprile a inizio maggio. Quando avrà già pagato gli stipendi di febbraio, poi entro fine maggio arriveranno altre quattro mensilità: marzo e aprile oltre agli arretrati di novembre e dicembre. Dopodiché per versare maggio e giugno ci sarà tempo entro fine luglio, per un totale di poco superiore ai 100 milioni di euro lordi.
Oltre a celebrare i successi della squadra sui social e a rispettare le scadenze da qui a fine stagione, Zhang sta lavorando anche per cercare di risolvere i noti problemi societari. Sono in piedi diverse trattative: con Oaktree Capital Group per un finanziamento da 150 milioni di euro, per un nuovo socio di minoranza in sostituzione di LionRock (con un altro fondo d'investimenti statunitense tra Fortress e King Street Capital Management per 250 milioni di euro) e per un nuovo main sponsor al posto di Pirelli (in scadenza di contratto a giugno): Samsung?
Sullo sfondo c'è poi la questione legata al nuovo stadio di Milano, con il botta e risposta a distanza tra il sindaco Sala e Steven Zhang. Chiamato a fare i conti anche con un altro Beppe: Marotta, in attesa come Conte (entrambi sono sotto contratto fino al 2022) e i tifosi nerazzurri di conoscere i programmi di Suning per il futuro dell'Inter.