2 agosto - Ieri la Commissione Disciplinare della Figc aveva respinto la richiesta di patteggiamento avanzata da Antonio Conte. Oggi, il tecnico della Juventus ha deciso di non chiedere un nuovo patteggiamento: per lui quindi è processo. Nella sua requisitoria, il procuratore della Figc, Stefano Palazzi, ha chiesto 15 mesi di squalifica. La società bianconera ha emesso un duro comunicato, schierandosi a fianco del suo allenatore. In chiave mercato, non c'è dubbio che una eventuale squalifica di Conte per 15 mesi 'costringerebbe' la Juve a valutare altre soluzioni per la panchina. Vediamo quali, ripubblicando l'articolo che avevano pubblicato ieri. Intanto spunta una voce sul ct dell'Italia, Cesare Prandelli mentre i tifosi bianconeri sognano di vedere in panchina Alessandro Del Piero.
1 agosto - La Commissione Disciplinare della Figc dunque ha respinto la richiesta di patteggiamento avanzata da Antonio Conte (tre mesi e 200.000 euro di multa).
Ora il tecnico della Juventus andrà a processo, dove dovrà rispondere, nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse, dell'accusa di omessa denuncia, per fatti risalenti all'epoca in cui era allenatore del Siena. La Juve ha presentato istanza di stralcio e in subordine la ricusazione della commissione disciplinare, ma non c'è dubbio che ora per la società bianconerra le cose cambino, anche in chiave mercato. Questo perché adesso Conte rischia una squalifica di sei-sette mesi.
Andrea Agnelli ha ricordato a più riprese che Conte "è e resterà l'allenatore della Juventus", qualunque cosa accada in questa vicenda. Ma in caso di squalifica di sette mesi, vale a dire quasi un'intera stagione, non c'è dubbio che per i campioni d'Italia le cose potrebbero anche cambiare. Il tecnico salentino potrebbe allenare la sua squadra a Vinovo, ma il divieto di sedersi in panchina per un lasso di tempo così lungo potrebbe aprire nuovi scenari.
Ma se la Juventus decidesse di sostituire Conte per il periodo della sua (eventuale) squalifica, a quale allenatore potrebbe affidarsi?
La prima scelta resta sempre
Marco Baroni, tecnico della Primavera biaanconera, ma la sua scarsa esperienza, specialmente a livello internazionale, potrebbe risultare troppo limitante per un periodo di tempo così lungo. E quindi spazio ad altre ipotesi, più o meno suggestive. Quella più suggestiva riguarda sicuramente
Fabio Capello, che potrebbe anche conciliare il ruolo di allenatore part-time della Juventus con quello di ct della Russia e che sarebbe decisamente più affidabile di Baroni, in particolare per la Champions League, competizione nella quale ha l'esperienza che manca al giovane collega. Nel caso in cui i mesi di squalifica di Conte dovessero davvero essere sei o sette, Andrea Agnelli, che con Capello è in contatto fin dal biennio bianconero di quest'ultimo, potrebbe anche pensare di fare una telefonata a Mosca. La soluzione prevederebbe la presenza di Conte come allenatore durante la settimana e quella di Capello in panchina durante le gare ufficiali. Altra ipotesi suggestiva è quella che riguarda
Gianluca Vialli, molto legato ai colori bianconeri fin dai tempi della sua militanza a Torino (1992-1996). Infine, sempre per restare in tema di amarcord, c'è anche il nome di
Fabrizio Ravanelli, che dal luglio 2011 lavora come tecnico nel settore giovanile della Juventus.
Altre ipotesi, molto meno suggestive, riguardano allenatori di lungo corso che al momento sono senza panchina: si va da Delio Rossi a Walter Novellino, per finire con Luigi Del Neri, che dalla Juventus ci è già passato, senza lasciare grandi ricordi...