Conte attacca Agnelli per una frase che non ha detto: ce l'ha con lui perché non l'ha voluto alla Juve
NERVO SCOPERTO – C'è però anche un'altra verità. Quella che vede Conte allergico ad ogni riferimento, diretto o indiretto, che lo può ricondurre al rapporto con Agnelli. Perché prima di dire sì all'Inter, al netto di tutte le smentite che poi hanno fatto il gioco di entrambe le squadre, Conte ha sperato davvero di poter tornare nella casa bianconera. Il motivo dei rinvii nell'annuncio era proprio questo, mentre si delineava la fine dell'era Allegri, alla Continassa si creavano i partiti. Tra questi anche quello pro-Conte, con Fabio Paratici e Pavel Nedved che prima di virare con forza su Sarri erano determinanti nel perorare la causa dell'allenatore che aveva aperto questo ciclo di trionfi juventini. Senza però riuscire a smuovere mai Agnelli (e John Elkann) dalla loro posizione: per la proprietà, Conte con la fuga del 2014 ha sancito una volta per tutte la fine della sua storia alla Juve. La stella può restare, non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Ma la panchina non sarà più sua. Ed è questo che a Conte, l'interista-juventino, non riesce proprio ad andare giù.