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    Conte-Napoli, com'è nata la trattativa

    Conte-Napoli, com'è nata la trattativa

    Da quando ha lasciato il Tottenham, la priorità di Antonio Conte è sempre stata il ritorno in Italia. A marzo scorso ha risolto il contratto con gli Spurs dopo un periodo con risultati negativi e la rottura del rapporto con i tifosi. Gli mancava casa, la famiglia. Così aveva deciso che l'incarico successivo sarebbe stato in Serie A. Conte è rimasto poco più di un anno fermo, a osservare e studiare gli altri allenatori declinando una proposta del Napoli che l'aveva contattato dopo l'esonero di Garcia. 

    QUANTO GUADAGNA CONTE AL NAPOLI 

    CONTE-NAPOLI, QUAND'E' INIZIATA LA TRATTATIVA - Come detto, il desiderio di Conte era quello di tornare in Italia. La priorità dell'allenatore era la Juventus dove sarebbe voluto tornare dopo i tre scudetti vinti dal 2011 al 2014, ma quando poi gli è stato comunicato che i bianconeri avevano fatto altre scelte puntando forte su Thiago Motta ha aperto la porta ad altri club. Da quel momento sono nati i primi contatti con il Napoli, che nel frattempo stava cercando un nuovo allenatore: Conte era in lista insieme a Gasperini, Italiano e Pioli. 

    COME PUO' GIOCARE IL NAPOLI DI CONTE

    CONTE NEL TOTTENHAM - Dopo la prima esperienza in Premier League sulla panchina del Chelsea, Antonio Conte decide di accettare la sfida Tottenham nel novembre 2021 quando il club inglese lo sceglie per sostituire Nuno Espirito Santo. Dopo una nuova stagione alla fine della quale riporta gli Spurs in Champions dopo due anni inizia il periodo difficile: nell'ottobre 2022 muore di leucemia l'amico e preparatore Giampiero Ventrone, quattro mesi dopo Conte deve lasciare temporaneamente la panchina per i postumi di un intervento di asportazione della cistifellea; quando rientra il rapporto con i tifosi si incrina a causa di risultati negativi che porteranno alla separazione dal club. 

    PERCHE IL NAPOLI HA SCELTO CONTE

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