AFP/Getty Images
Conte: 'Ci sono lacune in rosa. Lukaku? Inter o Juve, finché non firma non è fatta' VIDEO
SENZA PAURA - "Sono contento perché giocare in casa degli Spurs, dove l'intensità e la forza fisica sono le loro armi migliori insieme alla qualità dei giocatori, e riuscire fare quello che di solito fanno loro è uno step importante. Questa partita è un ulteriore segnale che testimonia la volontà della squadra di migliorare e di crescere sotto l'aspetto della personalità. Abbiamo aggredito gli avversari, non abbiamo avuto paura e sono arrivate delle buone risposte. Stiamo creando una buona mentalità nel gruppo, questi ragazzi hanno voglia di lavorare e questo è l'elemento principale. Stiamo lavorando in maniera importante sia dal punto di vista tattico sia sotto l'aspetto atletico. Siamo solo ad agosto ma speriamo di andare avanti su questa strada".
SU POLITANO - "Matteo ha qualità, è un giocatore brevilineo, bravo nell'uno contro uno. Può fare bene, ha ripreso da poco ad allenarsi con noi, gli altri sono un po' più avanti a livello tattico ma è un giocatore che può dare il suo contributo da attaccante, perché ha qualità, corsa e intensità".
SULLA PRIMA CONTRO IL LECCE - "Per me è una partita particolare perché sono cresciuto a Lecce e nel Lecce - confessa il tecnico nerazzurro -. Sarà emozionante, sono molto contento che siano tornati nella massima serie e ci sarà grande affetto nei confronti del club ma ovviamente nei 90 minuti saremo avversari".
SU LUKAKU - "Ci sono delle lacune ma detto questo sono fiducioso sul fatto che la società possa migliorare la rosa nel miglior modo possibile. Capisco che il mercato non sia semplice e se guardo la cronologia del calciatore Lukaku, sembrava prima fatta per l’Inter, poi in un secondo momento per la Juventus. Il mercato è strano, lo dico per esperienza, fino a quando le due società non si mettono d’accordo e il calciatore non firma, non puoi dire di averlo preso. Oggi ho visto che è spuntato anche il Napoli, sicuramente c’è un dato di fatto, cioè che Lukaku sta lì. Leggo di questo scambio con Dybala dai giornali e non so cosa stia accadendo. Sicuramente stiamo parlando di un calciatore che ho cercato di prendere anche quando ero allenatore del Chelsea. Adesso ci sono su due grandi club come Inter e Juve e io penso solo a lavorare. Adesso la mia unica strada è questa, creare la giusta mentalità nel mio gruppo nonostante le difficoltà di queste gare importanti”.