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Conte: 'L'Italia è un Paese per vecchi'. Poi una puntura a Prandelli: 'Niente famiglie in ritiro, serve concentrazione'
Nella consueta intervista esclusiva concessa a Raisport a poche ore dal suo debutto sulla panchina della Nazionale, il ct Antonio Conte ha parlato di alcuni provvedimenti che intende adottare sotto la sua gestione e del momento di crisi del calcio italiano: ''Siamo stati per troppo tempo immobili, troppe parole e pochi fatti. E' l'ora di invertire la rotta. Ho letto che nel 2013 il nostro campionato aveva una delle età medie più alte d'Europa, quasi 28 anni; è vero, il nostro non è un Paese per giovani, non solo nel calcio". Sui ritiri: ''Aperti alle famiglie? No, se servirà avremo un albergo per la Nazionale e un altro per le famiglie. La concentrazione del ritiro è importante, voglio tutti sul pezzo: in fondo si tratta solo di un'ora e mezza di partita...''.