Sergiy Stakhovsky contro Antonio Conte. Il tennista ucraino, che ha deciso di riporre momentaneamente la racchetta per imbracciare il fucile dopo essersi arruolato nell'esercito a difesa di Kiev, ha reso pubblico il suo post rivolto all'allenatore italiano del Tottenham, che dalle pagine dell'Independent aveva preso posizione sul conflitto in atto tra Russia e Ucraina. "Sapere che gli atleti russi sono banditi dalle competizioni è molto triste. Penso che non sia giusto. Conosco molto bene il lavoro che fanno ogni giorno", aveva dichiarato l'ex tecnico dell'Inter al quotidiano inglese: parole che non sono passate inosservate e che sono state poste in particolare evidenza dall'ex numero 31 del tennis mondiale.


Stakhovsky ha deciso così di pubblicare su una story della sua pagina Instagram uno screenshot dell'articolo incriminato e ha poi indirizzato un messaggio privato a Conte: "Non sono sicuro che tu capisca la situazione in Ucraina. Altrimenti non riesco a immaginare che tu abbia fatto un commento che suona come se tu sia triste per gli atleti e gli uomini d'affari russi. Milioni di ucraini hanno dovuto fuggire dalle loro case a causa dell'invasione russa. Milioni di persone hanno dovuto attraversare l'inferno nelle loro città mentre gli aerei russi e l'artiglieria li bombardavano. Per favore, svegliati! I russi dovranno portare su di sé la colpa collettiva per tutte le distruzioni e gli omicidi che stanno commettendo in Ucraina".