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Una strigliata ha stimolato Sanchez: l'Inter si accende con le sue idee, Conte chiede l'ultimo step
INVENTIVA - Quelle che ieri, al Franchi, Alexis ha mostrato di avere. Schierato titolare, complice la squalifica in Coppa Italia, Sanchez ha risposto presente, fornendo una prestazione di sostanza e dando prova di essere uno dei profili più tecnici dell'intera rosa. Perché se è vero che il gioco di Conte appare spesso macchinoso e rigido, è altrettanto vero che i migliori spunti nascono proprio dalle inventive del numero 7. Che non compare nel tabellino, ma che per l'ora è rimasto in campo si è travestito da primo tassello del domino che mostra, al suo capolinea, la dirompente pericolosità offensiva di quest'Inter.
GLI EPISODI - Minuto sei: serpentina del cileno a creare panico tra i difensori viola e assist per Barella, che calcia a botta sicura trovando l'ottima risposta di Dragowski. Minuto 32': corner, scambio con Brozovic, occhiata in area e decisione di servire ancora Barella, questa volta posizionato al limite dell'area. Il resto lo fa proprio il centrocampista sardo, autore di un pregevole tiro per il vantaggio. Ma non finisce qui, perchè nel secondo tempo Sanchez pennella un cross al bacio per la testa di Lukaku, che spara alto; lancia Hakimi con un ottimo filtrante, che il marocchino sfrutta per l'assist del 2-0 di Perisic e infine manda in porta ancora Lukaku. Che questa volta segna, ma La Penna annulla per corretto fuorigioco. Idee e guizzi: non è un caso che tutte le azioni più pericolose passino dai piedi di Alexis. Stimolato dalla strigliata di Conte, conscio di come il cileno, se in forma, sappia fare la differenza agendo tra le linee e creando superiorità. L'ultimo step è quello della continuità e della cattiveria sotto porta. Così da sfornare gol e aggiustare i numeri impietosi. Intanto, però, l'Inter si gode le idee.