Conte, guarda cosa troverai al ristorante da 100 euro: pasta al ketchup e porridge!
Quasi un affronto, insomma, per nutrizionisti e amanti delle diete. Soprattutto perché nel giorno del matchday non c'è ritiro e i calciatori possono arrivare allo stadio direttamente da casa dopo pranzo. Appuntamento alle 13.15 al Football Ground, prima, intorno alle 11.15, c'e' tempo per il "Pre-Match Meal" decisamente qualcosa in più di un semplice spuntino. Si comincia con i mitici Beans on Toast (fagioli e pane tostato) accompagnati da marmellata di burro di arachidi e si prosegue con pollo e pasta; per dessert yogurt alla frutta o con i cereali.

Attenzione pero' a cambiare le tradizioni. C'è chi potrebbe non capire, rischiando di aumentare il divario tra culture alimentari diverse. Se proprio si vuole introdurre qualche novità a tavola allora la ricetta giusta si chiama compromesso: base inglese con qualche accorgimento e cucina, dove possibile, made in Italy. Lo spiegano bene Tania Giua e Paolo Pacucci gli chef del Leyton Orient Fc che hanno introdotto in maniera graduale nuovi piatti senza rivoluzioni. "L'impatto iniziale non è stato semplice, ci sono veramente tante differenze, possiamo dire che si tratta di un'altra alimentazione - racconta Tania Giua all'Orient dal dicembre 2014 - ho cercato di cambiare senza stravolgere le loro abitudini dopo aver parlato con il nostro nutrizionista. Nel loro menu sono comparsi cosi il merluzzo, il tonno ed il salmone ai ferri che adesso è diventato uno dei loro piatti preferiti. Il pollo è alla base della loro alimentazione: ne cuciniamo ogni giorno 15 kg. Come primi piatti proponiamo pasta in bianco e riso e devo dire che per loro soprattutto il riso basmati è stata una rivelazione". Non c'è spazio per gli esperimenti, tante le rinunce: "Abbiamo eliminato l'insalata di riso, il farro e la pizza - spiega Paolo Pacucci al club di Londra dal luglio dello scorso anno - cosi come il fritto, il maiale ed in generale i dolci. Per dessert amano la frutta, dall'ananas a pranzo fino all'uva, alle banane e alle mele. Devo dire che ai nostri calciatori piacciono anche molto le verdure crude ed in particolare i cetrioli. La difficoltà forse adesso consiste nel proporre qualcosa di diverso visto che abbiamo trovato un buon equilibrio". Uno strappo alla regola però esiste, con quel piatto, la lasagna, conosciuto in tutto il mondo. "E' il nostro piatto speciale - raccontano Tania e Paolo - ma solo per le occasioni importanti e soprattutto è una lasagna non all'italiana, cioè senza besciamella, quindi più leggera". Il compromesso è arrivato anche qui. D'altra parte il calcio inglese ci piace forse anche per questo. Enjoy your meal!
Andrea Pressenda
Head of Communications & Relationships Manager del Leyton Orient Football Club