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Conte: 'Gli arbitri italiani sono i più bravi del mondo'. E sulla Juve europea...
Sulla FORMAZIONE: "Devo assolutamente coinvolgere tutta la rosa. Avete visto quante partite ci aspettano. All'andata i giocatori meno impegnati hanno fatto bene, domani mi aspetto che facciamo ancora meglio. Se saremo bravi andremo avanti, ma devo ruotare molto, altrimenti rischiamo".
Sulle possibilità di passare il turno: "Sicuramente il 2-0 dell'andata è un ottimo risultato, quando in casa vinci e non subisci gol è molto importante: questo è il nostro vantaggio. Affronteremo però una squadra spinta da 25 mila tifosi, ci sarà un ambiente caldo ma siamo preparati e abbiamo un grandissimo rispetto di questa squadra".
Sulla DIMENSIONE EUROPEA DELLA SUA JUVENTUS: "Il nostro percorso europeo è iniziato solo l’anno scorso, dopo tante vicissitudini e due settimi posti. Bisogna percorrere una determinata strada: non è possibile che dall’oggi al domani ti inventi vicino al Bayern, Real o Barcellona. Non dimentichiamoci che l’anno scorso siamo arrivati ai quarti in Champions, battuti solo dalla vincitrice indiscussa del torneo. Dobbiamo percorrere la nostra strada, con calma. In Italia siamo stati bravi a fare tutto in fretta, in Europa serviranno molti più sacrifici. Non si inventano le vittorie dall’oggi al domani, servono tempo e lavoro".
Sulle POLEMICHE ARBITRALI CHE HANNO FATTO SEGUITO AL DERBY JUVENTUS-TORINO: "Preferisco parlare sempre e solo di calcio giocato. Ricordo quello che è mi successo l'anno scorso nella partita con il Genoa, quando a mio avviso ci fu negato un rigore al 94': è stato un momento in cui non mi sono piaciuto, mi sono scusato e da allora ho cambiato atteggiamento. Gli arbitri italiani credo siano i migliori al mondo e dobbiamo rispettare quello che fanno: lo dice uno che ha sbagliato in maniera grossolana e si è scusato".