Conte e Tudor, amici contro: l'altra Juve che si sfida in Tottenham-Marsiglia
PRIMO 'VERO' SCONTRO - Battute tra amici, ma oggi tocca al campo e al primo 'vero' confronto da avversario. Non il primo assoluto ovviamente, perché i due si sono già affrontati nel settembre 2019 quando Tudor era alla sua prima esperienza da allenatore in Serie A sulla panchina dell'Udinese e Conte aveva appena iniziato l'avventura all'Inter: finì 1-0 per i nerazzurri, decisivo il gol di Sensi, era la 3ª giornata e sette turni dopo Tudor sarebbe stato esonerato per promuovere Gotti. Uno scontro ad armi impari chiaramente, tra una squadra, quella interista, che progettava lo scudetto e un'altra, quella friulana, che chiuse a metà classifica. Ora la storia è diversa, così come il palcoscenico. Conte parte favorito, torna in una competizione che conosce bene dopo un anno di assenza e ha una squadra sulla carta decisamente più ricca di talento. Tudor dall'altra parte, dopo la consacrazione arrivata a Verona (in mezzo l'Hajduk Spalato e l'anno da vice di Pirlo alla Juve), è all'esordio in Champions da allenatore e non potrà contare su un elemento d'esperienza come Sanchez (squalificato per il rosso ricevuto la scorsa edizione nella sfida tra Liverpool e Inter), ma vuole sfruttare l'entusiasmo di un avvio di stagione strepitoso: cinque vittorie e un pareggio in Ligue 1, con 13 gol realizzati e solo 3 concessi. Spurs avvantaggiati, ma la sfida nella sfida tra i due tecnici-amici sarà più equilibrata rispetto all'unico precedente.
QUANTA JUVE - Conte e Tudor non sono però l'unico pezzo di Juve a scendere in campo, diversi gli ex giocatori bianconeri: unicamente lato Tottenham, con Romero, Kulusevski e Bentancur pronti a far male all'OM. Dove di juventini non ce ne sono, ma si trovano invece due romanisti come Veretout e Under che di sfide con la Vecchia Signora ne hanno masticate. Contorno di una sfida nella sfida: Conte e Tudor, pronti a mettere da parte i sentimenti almeno per 90 minuti.
@Albri_Fede90