Conte e Di Maio a Bengasi: liberi i pescatori italiani sequestrati
Dopo 108 giorni l'incubo è finito: gli otto pescatori italiani sequestrati in Libia lo scorso 1° settembre sono liberi. "Fra poche ore potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari" annuncia su Facebook il Minitro degli Esteri Luigi Di Maio, che prosegue "Fra poche ore potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari. Grazie all’Aise (la nostra intelligence esterna) e a tutto il corpo diplomatico che hanno lavorato per riportarli a casa. Un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo. Il Governo continua a sostenere con fermezza il processo di stabilizzazione della Libia. È ciò che io e il presidente Giuseppe Conte abbiamo ribadito oggi stesso ad Haftar, durante il nostro colloquio a Bengasi". Completata quindi la liberazione di tutti i pescatori fermati, 9 italiani, 6 tunisini e 2 senegalesi. A Mazara del Vallo è esplosa la festa nell'aula consiliare del Comune, dove familiari amici e colleghi si erano radunati con il sindaco Salvatore Quinci dopo l'annuncio del volo di Conte e Di Maio in Libia: applausi, urla e pianti di gioia e liberazione. "Per noi oggi è già Natale. Finalmente potremo riabbracciarli, adesso aspettiamo di sentirli presto, ancora non ci hanno chiamato ma presto lo faranno. Quando torneranno faremo una grande festa", commenta Giusy Asaro come riporta Repubblica.