Conte: 'Dubito che questa Juve si possa migliorare. Senza intesa valutero' offerte'
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post-partita di Roma-Juventus che ha visto la vittora al photofinish della formazione bianconera, Antonio Conte si è mostrato raggiante per il recordo di punti conquistato a quota 99: "Secondo me stanno festeggiando di più i miei calciatori rispetto a me, però sicuramente c’è da festeggiare veramente tanto, stiamo facendo veramente qualcosa di incredibile. Abbiamo già superato il record di punti dell’Inter di Mancini, abbiamo tutte le possibilità per centrare un traguardo che sarà difficile, ecco, eventualmente eguagliare. Oggi abbiamo festeggiato perché comunque abbiamo vinto in casa della diretta antagonista. Se abbiamo battuto tantissimi record è merito sicuramente di questa splendida Roma che ci ha tenuto sempre vivi, ci ha fatto avere sempre quel giusto timore, quel giusto rispetto".
Una serenità che però, si trasforma in concretezza quando, inevitabile, Conte è chiamato a rispondere del proprio futuro: "La Juventus viene da un ciclo vincente di tre anni, un qualcosa storico e straordinario. Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra, di questa società, di questi calciatori splendidi che in tre anni hanno fatto veramente cose incredibili. Neanche nei migliori sogni, ecco… Sono stati tre anni fantastici in cui io ho chiesto tantissimo ai miei calciatori e questi calciatori mi hanno accontentato in tutto e per tutto. Di solito è ciclica la situazione, so di contare su materiale umano, oltre che su splendidi giocatori, ma soprattutto su materiale umano molto molto importante. Penso che quello che avevo da dire di averlo detto alla società, penso che, così, tra poco comunque faremo sicuramente chiarezza. Io do tutto ogni anno, in qualsiasi squadra in cui ho allenato, iniziando dall’Arezzo, a Bari, a Siena, con l’Atalanta, anche in due mesi, e in questi tre anni alla Juventus. Migliorare quello che ha fatto questa squadra in questi tre anni è molto difficile. In Europa sicuramente si può migliorare, però penso che in questo momento la Juventus valga un ottavo o un quarto di finale di Champions League, eventualmente una semifinale o una finale di Europa League. Io non butto fumo negli occhi alle persone, anche perché sono dei tifosi che danno tutto alla Juventus, quindi sono molto realista e so che migliorare questa situazione è molto molto difficile. È inevitabile che io ho chiesto tantissimo e ho ricevuto veramente tanto tanto da questi calciatori. Bisogna capire se ci sono margini per migliorarci ancora. Io da questo punto di vista nutro dei dubbi, per il resto comunque sono sempre a duemila, sono sempre carico come una molla. Oggi sentite che voce che ho".
Sulla possibilità, infine, di potersi fermare per una stagione Antonio Conte diventa categorico: "Per quello che riguarda l’anno sabbatico, io, a prescindere, non sono d’accordo, però non dovesse esserci unità di intenti o comunque dovessimo in maniera concorde decidere di lasciarci con grande affetto e con grande stima, valuterei offerte intriganti che mi stuzzicano. Di base non voglio star fermo, poi non dovesse arrivare niente da nessuna parte, allora poi mi godo di più la famiglia".