Conte da Milan e Inter, ma salta la visita alla Juventus
CONTE DA MILAN E INTER - Questa mattina Oriali insieme ad Antonio Conte ha fatto visita a Milanello e nel pomeriggio è atteso dall'Inter ad Appiano Gentile. Sotto lo sguardo del ct ci sono i vari Abate, De Sciglio, Montolivo (infortunato), Poli, El Shaarawy, Pazzini e Ranocchia. Domani toccherà a Juventus e Torino, venerdì appuntamento a Coverciano per il raduno degli arbitri e sabato sera in tribuna allo stadio Olimpico per Roma-Fiorentina.
LE PAROLE DI CONTE AD APPIANO - Antonio Conte ha varcato i cancelli del centro sportivo di Appiano Gentile proseguendo con l'allenamento dell'Inter il suo tour dei centri di allenamento delle formazioni di Serie A. Il ct della nazionale italiana si è concesso alle battute di alcuni dei cronisti presenti fra cui fcinternews.it: "Sono qui per vautare, parlerò con Mazzarri. Andrea Ranocchia è un giocatore forte. Osvaldo sarà valutato come tutti. Il mio passato da ex-Juventus non c'entra, sono il ct dell'Italia e allenatore di tutti. Per Jonathan prima bisogna capire se diventerà italiano. Ho detto loro di continuare a lavorare così, perché la Nazionale va meritata. Mi piace questo clima di collaborazione tra i club e noi, sono molto soddisfatto sotto questo punto di vista”.
USATO SICURO - La Repubblica scrive che nella prima Nazionale di Conte in Norvegia ci sarà spazio anche per un attaccante esperto come Toni o Di Natale accanto a Balotelli al posto dell'infortunato Giuseppe Rossi. In preallarme anche Pellè e Gabbiadini. Il preparatore dei portieri sarà Spinelli del Genoa, che lavorerà part-time.
ITALIA A PORTE CHIUSE - La Stampa sottolinea che nel primo programma della nuova era azzurra è previsto un solo allenamento aperto al pubblico, mentre ci sono ben sette sessioni chiuse a tutti e altre cinque limitate alla prima mezzora.
DOMANI NIENTE JUVE - Dopo le due milanesi, per Conte domani doveva essere la volta della Juve e della visita a Vinovo, per la prima volta da commissario tecnico della Nazionale e non da allenatore bianconero. Ma il viaggio verso Torino, programmato per domani, è stato posticipato da Conte. Come si legge su Tuttosport, il motivo consisterebbe nel fatto che domani non potranno essere presenti né Marotta né Agnelli e il neo ct vuole fare in modo che il ritorno su campi ben conosciuti sia in tutto e per tutto un ritorno a casa. Appuntamento a settembre, dopo la sosta del campionato e dopo l'esordio dell'era Conte guida azzurra.
ANTOGNONI SI SFOGA - Giancarlo Antognoni era sicuro di possedere il giusto curriculum per raccogliere l'eredità di Gigi Riva come team manager dell'Italia: "Ho sempre creduto che nel calcio non ci fosse riconoscenza e l'ho appurato di persona in tutti questi anni. Sono campione del mondo di calcio e non di ping pong (con tutta la stima per questo sport), ma il rispetto che per me è la cosa prioritaria, quello che ho messo davanti a tutto e a tutti, il rispetto per i tifosi, per la squadra, per la città, per la nazionale, quello proprio lo esigo. E non credo di averlo mai ricevuto. Sono molto amareggiato e deluso".