Conte contro Mourinho: finale d'addio al Chelsea
Come Ancelotti al Real Madrid prima della 'Decima', Conte aveva chiesto i 'suoi' rinforzi. E nel farlo stava per giocarsi la panchina. Era chiaro che non sarebbe più bastato Kanté a cementare i successi e che sugli esterni nessuno avrebbe mai potuto chiedere ad Alonso e Moses un altro anno con tutti quei chilometri. Come scrive La Repubblica, la risposta del Chelsea fu: non solo non avrai ciò che vuoi ma se non ti contenti di Morata, Rudiger, Bakayoko, Drinkwater, Zappacosta e Emerson Palmieri puoi anche sloggiare. Anzi ti togliamo pure Matic. Antonio si è abbattuto, come il Chelsea. Ci voleva Giroud, l'uomo che non c'era, arrivato a gennaio, perché la Blues Band riprendesse colore. Giusto in tempo per ritrovare Mourinho e il Manchester United in un giorno di primavera, il 19 maggio. Conte dice: "Mou è favorito". Ma ci proverà.