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VIDEO Conte: 'Non pensavo di fare così bene in Nazionale. Il futuro? Prima l'Europeo, visto cos'è successo a Prandelli?'
Ai microfoni di Rai Sport subito dopo il fischio finale di Italia-Norvegia, Antonio Conte ha commentato così il successo in rimonta degli Azzurri: "Bisogna fare i complimenti agli avversari, sono una squadra forte. Mi spiace per loro, ma questo è il calcio. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Sono contento, non meritavamo lo svantaggio. Sono contento dell'applicazione dei ragazzi, voglio sempre questa intensità da parte loro".
Sul cambio di modulo a gara in corsa: "A mio parere anche prima li abbiamo messi in difficoltà. Avevo solo tre esterni di ruolo, era previsto il fatto che si passasse ad un modulo più offensivo. Dobbiamo essere sempre pronti ad interpretare situazioni di gioco differenti".
Sull'Italia non testa di serie: "Abbiamo chiuso il girone al primo posto con 24 punti, diventa difficile capire perché non siamo teste di serie".
Il ct azzurro si è poi soffermato su altri concetti a Sky Sport: "Sono contento, al di là del risultato. La prestazione è stata ottima, in due giorni abbiamo interpretato due metodi di gioco in maniera organizzata, i ragazzi stanno crescendo tanto. Anche quando eravamo sotto 1-0 non ero dispiaciuto perché il gol era nato da una situazione balorda. L'Italia ideale? Abbiamo ancora 7-8 mesi per cercare di plasmare una squadra, ma sapere che posso contare su un gruppo consolidato che riesce a giocare con più situazioni tattiche mi rende contento. Non pensavo che si potesse fare questo in Nazionale. E invece... Italia a tratti da Playstation? Penso che il secondo gol sia stato fantastico. Complimenti ai ragazzi e alla loro qualità, ma soprattutto alla loro mentalità. Mi spiace per la Norvegia, merita di andare in Francia e glielo auguro. I fischi a Montolivo? Non li ho sentiti, lui si sta ritrovando dopo un brutto infortunio, crescerà di condizione e per noi è una risorsa. Il mio futuro? Io non penso sia importante a 7 mesi dall'Europeo dire se resto o meno. Il passato recente insegna, Prandelli aveva fatto un ottimo Europeo e aveva rinnovato prima dei Mondiali. Poi è successo quello che è successo. Sono tutte ipotesi. Si guarderanno risultati, questo è il lavoro dell'allenatore, ma c'è il tempo di riflettere. Ribadisco che sono contento di essere il CT della Nazionale, è fantastico potermi giocare L'Europeo con un gruppo di ragazzi che mettono il loro talento al servizio della squadra."
Sul cambio di modulo a gara in corsa: "A mio parere anche prima li abbiamo messi in difficoltà. Avevo solo tre esterni di ruolo, era previsto il fatto che si passasse ad un modulo più offensivo. Dobbiamo essere sempre pronti ad interpretare situazioni di gioco differenti".
Sull'Italia non testa di serie: "Abbiamo chiuso il girone al primo posto con 24 punti, diventa difficile capire perché non siamo teste di serie".
Il ct azzurro si è poi soffermato su altri concetti a Sky Sport: "Sono contento, al di là del risultato. La prestazione è stata ottima, in due giorni abbiamo interpretato due metodi di gioco in maniera organizzata, i ragazzi stanno crescendo tanto. Anche quando eravamo sotto 1-0 non ero dispiaciuto perché il gol era nato da una situazione balorda. L'Italia ideale? Abbiamo ancora 7-8 mesi per cercare di plasmare una squadra, ma sapere che posso contare su un gruppo consolidato che riesce a giocare con più situazioni tattiche mi rende contento. Non pensavo che si potesse fare questo in Nazionale. E invece... Italia a tratti da Playstation? Penso che il secondo gol sia stato fantastico. Complimenti ai ragazzi e alla loro qualità, ma soprattutto alla loro mentalità. Mi spiace per la Norvegia, merita di andare in Francia e glielo auguro. I fischi a Montolivo? Non li ho sentiti, lui si sta ritrovando dopo un brutto infortunio, crescerà di condizione e per noi è una risorsa. Il mio futuro? Io non penso sia importante a 7 mesi dall'Europeo dire se resto o meno. Il passato recente insegna, Prandelli aveva fatto un ottimo Europeo e aveva rinnovato prima dei Mondiali. Poi è successo quello che è successo. Sono tutte ipotesi. Si guarderanno risultati, questo è il lavoro dell'allenatore, ma c'è il tempo di riflettere. Ribadisco che sono contento di essere il CT della Nazionale, è fantastico potermi giocare L'Europeo con un gruppo di ragazzi che mettono il loro talento al servizio della squadra."