Conte: compleanno azzurro, il futuro...
Insieme tante battaglie e tante vittorie, buon compleanno Antonio Conte. pic.twitter.com/YSwkTFqohk
— JuventusFC (@juventusfc) 31 Luglio 2015
LA CARRIERA - Undici anni fa appendeva gli scarpini al chiodo, giocando il suo ultimo derby d'Italia (Inter - Juventus 3-2) il 4 aprile 2004 a San Siro: il bilancio dice 295 presenze e un ricco palmares da giocatore con i bianconeri. Ma la grinta che lo aveva contraddistinto nella sua carriera non lo ha lasciato e corre subito ad allenare: l'apprendistato con Luigi De Canio a Siena nella stagione 2005,e poi la prima panchina vicino a casa, a Bari nel 2007. Atalanta e Siena in Serie A prima della chiamata che conta: il ritorno alla Juventus. Alla Juventus vince 3 scudetti e 2 supercoppe prima di lasciare -inaspettatamente- la società di Galileo Ferrari: ha formato, da condottiero, il gruppo capace di vincere il quarto scudetto consecutivo e arrivare alla semifinale di Champions.
Se dovessi andare in guerra...porterei Conte con me!!! Buon compleanno Mister !!! pic.twitter.com/3llNjJYVlz
— Arturo Vidal (@kingarturo23) 31 Luglio 2015
CONDOTTIERO E GUERRIERO - L'analogia con la battaglia non è casuale: oggi, Arturo Vidal, uno dei simboli della Juventus di Antonio Conte, ora passato al Bayern Monaco ha twittato: Se dovessi andare in guerra...porterei Conte con me!!! Buon compleanno Mister!!! Il condottiero doveva fermarsi ma non ce l'ha fatta: chiamato dal neoeletto presidente della FIGC Carlo Tavecchio per risollevare le sorti della Nazionale l'ex mediano degli azzurri ha ripreso a correre: il tecnico di Lecce firma come commissario tecnico e coordinatore del settore giovanile: ha vinto 5 partite su 10 e ora è secondo nel girone di qualificazione agli Europei 2016.
FUTURO INCERTO - Non è una permanenza tranquilla quella del tecnico leccese sulla panchina degli azzurri: continuano a inseguirlo le vicende giudiziarie che si concludono con il rinvio a giudizio dell'allenatore nell'ambito dell'inchiesta calcioscommesse. Inoltre viene più volte accostato al Milan. Il tecnico della nazionale ha numerosi ammiratori all'estero, e l'annunciato ritiro di Louis van Gaal dalla panchina del Manchester United oltre al contratto in scadenza di Pep Guardiola al Bayern Monaco possono farcercare nuovi allenatori ai top club europei: è forse già il momento di una nuova sfida forse per il condottiero?
MM