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    VIDEO Conte: 'Cerchiamo un centrocampista. Guarin? Fatto altre scelte'

    VIDEO Conte: 'Cerchiamo un centrocampista. Guarin? Fatto altre scelte'

    Neanche il tempo di festeggiare la vittoria sull'Udinese, che la Juventus si prepara già a tornare in campo, domani sera a Parma, nell'anticipo del turno infrasettimanale di Coppa Italia.

    Intanto, però, mancano poco più di 24 ore al termine della sessione di mercato. E nella conferenza stampa alla vigilia del match con i ducali, Antonio Conte spiega: "Stiamo lavorando per un centrocampista. Ma stiamo già bene così. Abbiamo già aggiunto Borriello e Caceres per puntellare la rosa. Guarin? Noi abbiamo fatto le nostre scelte, sicuramente si tratta di un buon giocatore. Il nostro è stato un mercato fatto per puntellare la nostra rosa: Borriello e Caceres hanno puntellato i reparti in attacco e difesa. Andiamo avanti così, sapendo che la strada è ancora lunga".

    Poi, sul campionato e sul Milan: "Lo scudetto? Mancano 18 partite e tutto può succedere, sorprende la facilità con cui vince il Milan. Ibra sembra Gulliver. Possibile turnover per alcuni elementi? A me Lichsteiner e Vidal sono piaciuti, è inevitabile che per quanto riguarda il primo, gioca in un ruolo molto dispendioso e giocava la terza partita consecutiva. Valutiamo oggi la forma di tutti quanti. La prestazione di Vidal e l'impegno non è stata negativa, tutti ci ricordiamo solo il passaggio sbagliato dal quale è scaturito il gol dell'Udinese. In queste tre partite ha giocato tutta la rosa e tutti hanno fornito delle risposte. Squadra che vince non si cambia? Per me adesso non è il detto giusto. Ci sono tanti giocatori che sono cresciuti e mi danno garanzie. Mancano 18 partite, 54 punti e quindi tutto può succedere per quel gruppo di 6-7 squadre. Sorprende la facilità con cui il Milan riesce a vincere, questo è un dato di fatto. Ibra mi dà la sensazione di essere Gulliver; noi cerchiamo di andare per la nostra strada, ma la squadra superfavorita è il Milan. Quando parlo di sorpresa del campionato, mi piace parlare di tutti noi, dell'organico. Non mi piace parlare del singolo né tanto meno di me stesso. Vedere lo stadio sempre pieno, sia in casa che in trasferta, ci dà molto orgoglio perché vuol dire che si è riacceso l'entusiasmo".

    "Ci sono tanti modi per arrivare alla vittoria finale, sicuramente Ibra è un giocatore che fa la differenza in maniera incredibile. Noi siamo una squadra che si esprime da squadra, sappiamo che le nostre partite saranno sempre sudate e dove dovremo esprimerci sempre con intensità - aggiunge il tecnico bianconero -. A Milano giocano tutti senza il giusto ardore? Non penso che le squadre vadano a San Siro rassegnate, vedendo la partita di ieri si capisce la forza d'urto che ha questa squadra, ecco perché alla fine c'è una squadra superfavorita. Fino adesso stiamo reggendo, dobbiamo mantenere vivo questo campionato. Gli impegni serali? Contro l'Udinese sapevamo benissimo che dal pomeriggio avrebbe cominciato a nevicare. Ora abbiamo i mezzi per capire in anticipo le condizioni. Il calcio è bello se viene data la possibilità di giocare al calcio, questo deve andare aldilà degli interessi economici. Giocare in una pista di pattinaggio è difficile".

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