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    Italia, ecco l'11 anti-Germania

    Italia, ecco l'11 anti-Germania

    • Matteo Serra
    Continuano gli esperimenti di Antonio Conte per testare affidabilità e qualità dei giocatori in rosa. In vista dell'amichevole di domani contro la Germania a Monaco, il c.t. confermerà il modulo di partenza, quel 3-4-3 che ben ha impressionato contro la Spagna. Cambieranno però gli interpreti in ogni reparto; Conte ha in mente una formazione "tipo", nel test di domani cercherà delle risposte anche dalle alternative.

    DIFESA - Davanti a Buffon, saranno confermati Bonucci e Darmian, con Acerbi che prende il posto di Astori come terzo difensore. La terzina titolare è senza dubbio quella consolidata della Juventus (Bonucci, Barzagli e Chiellini), Darmian ha dimostrato di saper ricoprire quel ruolo ma nella testa di Conte è più funzionale sull'esterno. Ecco che quindi Acerbi e Astori si giocano il ruolo di primo cambio nei 3 dietro; Astori non ha demeritato contro la Spagna, ma il campionato,e non solo quello di quest'anno, lo ha ormai consolidato come un difensore dal buon piede ma troppo spesso soggetto a distrazioni che in un Europeo possono essere letali. Ecco che, se Acerbi dovesse fornire una prestazione di livello domani sera, consoliderebbe la propria posizione come prima alternativa in difesa.

    CENTROCAMPO - Confermati i due esterni Florenzi e Giaccherini, riproposto anche Thiago Motta, le cui geometrie sono fondamentali nel centrocampo azzurro. Al suo fianco non più un incursore come Parolo ma un giocatore più di regia come Montolivo. Scelta che può lasciare un po' di perplessità vista la somiglianza tra i due giocatori: Montolivo non ha la capacità di buttarsi negli spazi di Parolo e questo potrebbe far correre il rischio di essere troppo schiacciati dal tiki-taken tedesco. Montolivo, come Thiago Motta. sa lanciare i compagni nello spazio, ma non occuparlo. Conte ha provato anche la coppia Jorginho-Parolo, sicuramente meglio assortita essendo il primo un giocatore di "testa" mentre il secondo uno di "corsa".
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    ATTACCO - La certezza è Insigne: entrato in campo ha spaccato la partita e domani avrà la chance per fare definitivamente sua la magia azzurra, Zaza dovrebbe prendere il posto di Pellè. L'attaccante juventino deve dimostrare di saper replicare la voglia di fare che dimostra ogni qualvolta entri dalla panchina anche dal primo minuto. Nonostante lo scarso minutaggio in maglia bianconera, ha una delle migliore medie-gol del campionato e merita dunque questa opportunità. Per il terzo ruolo offensivo è ballottaggio a due tra El Shaarawy e Bernardeschi, visto che Bonaventura è tornato a casa causa febbre. Le due ali sono giocatori simili, entrambi capaci di fare le due fasi con dedizione e concentrazione come piace a Conte. Forse più di corsa il romanista rispetto a Bernardeschi, che dalla sua ha una maggiore capacità di vedere il passaggio decisivo, come ha dimostrato proprio contro la Spagna. Bernardeschi sembra essere in vantaggio, anche se con ogni probabilità assisteremo ad una staffetta tra i due. Conte di sicurò cambierà in toto il tridente offensivo, in cerca di quelle risposte che daranno una forma più definita alle ambizione azzurre in terra di Francia.

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