Conte: 'Al Tottenham per costruire, non per vincere: o lo accetto o me ne vado'
Il tecnico del Tottenham Antonio Conte ha parlato alla vigilia della sfida contro il Crystal Palace, soffermandosi sul suo futuro funestato dai dubbi. "La mia sfida col Tottenham è aiutare il club a costruire delle fondamenta solide, non vincere la Premier o la Champions. Se voglio restare qui devo accettarlo, altrimenti me ne devo andare. Ho preso una squadra in una situazione difficile, per tanti motivi. Non è stato facile all’inizio per me accettare quali erano i nostri obiettivi, che la mia sfida era cercare di ricostruire il club e non quella di vincere come sono abituato a fare. Penso comunque che sia un’esperienza importante, che ho accettato perché ho trovato un club moderno, in cui sono felice, composto da persone che vogliono costruire qualcosa sapendo bene quale era la situazione di partenza. Siamo in un processo che è cominciato, che può essere accelerato con investimenti importanti o procedere passo dopo passo. Non è il momento di pensare a vincere, non dopo un solo anno insieme: il mio obiettivo è lavorare duro con staff e giocatori per migliorare il club e costruire fondamenta solide. Se sono soddisfatto di questa situazione rimarrò, se non sono convinto al 100% allora posso andarmene. Io non dormo per questo club, mi impegno al massimo per capire come migliorare. Capisco che i tifosi vogliano vincere, ma per farlo bisogna prima creare delle basi. E serve pazienza. Stiamo tutti lavorando duramente per il meglio del club, stiamo ancora cercando di costruire qualcosa. In questa fase può capitare di vincere un trofeo, ma per me contano la Premier o la Champions, non certo la Carabao Cup: per quegli obiettivi servono delle basi, quelle che noi stiamo cercando di costruire e che ancora non abbiamo. In questo momento non siamo pronti per vincere"