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Contatto Zhang-Sala per San Siro: l'Inter non scarta l'ipotesi ristrutturazione
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Il tema della ristrutturazione del Meazza è tornato in auge in queste settimane, dopo la spinta da parte del Comune di Milano per convincere almeno uno dei due club a restare nello storico impianto.
La multinazionale WeBuild è stata incaricata di portare avanti uno studio di fattibilità sulla ristrutturazione, che dovrebbe essere presentato nello spazio di tre mesi.
CONTATTO - Secondo quanto riferito su sui propri social dal giornalista di Libero Fabrizio Biasin, c'è stato un contatto diretto tra Steven Zhang, presidente nerazzurro, e Giuseppe Sala, sindaco di Milano: "Contatto tra Steven Zhang e Sindaco Sala su tema San Siro. Il presidente dell’Inter attende garanzie rispetto all’idea della ristrutturazione (capacità dell’impianto durante i lavori/progetto e costo della ristrutturazione) ma non scarta l’ipotesi". Secondo quanto specificato poi da Ansa, è stato il sindaco Sala a contattare il numero uno dell'Inter.
CRITICITA' - Inter e Milan hanno sempre respinto l'ipotesi di una ristrutturazione di San Siro. Tra le criticità, quella principale riguarda la necessità di spostarsi durante i lavori in un impianto diverso. Secondo WeBuild, però, non ci sarebbe questa esigenza e si potrebbe lavorare sulla struttura pur consentendo alle squadre milanesi di disputare le loro partite al Meazza.
'PRIORITA' A ROZZANO' - A margine del pranzo UEFA organizzato in occasione dell'andata degli ottavi di Champions League contro l'Atletico Madrid, l'amministratore delegato dell'area corporate nerazzurro, Alessandro Antonello, aveva ribadito che la priorità del club andava comunque all'ipotesi di lavorare sull'area di Rozzano: "La priorità per noi in questo momento è continuare a lavorare al progetto di Rozzano che è una possibilità concreta e stiamo lavorando con i nostri advisor per arrivare ad una conclusione di questo assessment con il periodo di esclusiva che si concluderà a fine aprile".
SCARONI - Una recente apertura, pur con riserve, era arrivata dal presidente del Milan Paolo Scaroni: "WeBuild ha scritto una lettera piena di 'se' e di 'ma' da approfondire, ma noi siamo pronti a prendere in considerazione l’ipotesi di una ristrutturazione solo se qualcuno ci garantisce in modo formale che possiamo continuare a giocare lì". Nel frattempo i rossoneri sono al lavoro sui terreni di San Donato.