L’operazione di salvataggio del Bologna calcio prosegue spedita. Questo il messaggio del presidente di Intermedia (la banca che ha gestito il passaggio delle quote societarie dalla gestione Porcedda-Menarini), Giovanni Consorte, che, oggi alla presentazione del ‘kit rossoblu’’, ha parlato di una “societa’ in fase di gestione straordinaria, ma con tanti problemi gia’ risolti”.

Ora, “dobbiamo arrivare a 17 milioni di euro - aggiunge - siamo a 13,5. Ne mancano 3,5 ma 650.000 sono arrivati dalle associazioni”. Associazioni che stanno collaborando attivamente dopo una iniziale fase di stallo: “Il Bologna calcio non ha nessun debito e le sottoscrizioni, soprattutto da parte di commercianti e artigiani, stanno aumentando. Perche’ il modello risponde alle richieste - aggiunge Consorte - tanto che tra qualche giorno entreranno nuovi soci (con un capitale da versare di 979.500 euro). Abbiamo tempo fino al 30 aprile (chiusura dell’aumento di capitale), ma speriamo di raggiungere prima l’obiettivo e portare presto il Bologna a una gestione piu’ tranquilla”.

"Rafforzare la struttura organizzativa del Bologna calcio con due, tre figure chiave". Giovanni Consorte detta la linea per il futuro. Nomi e ruoli Consorte non li definisce, ma "non bisogna sbagliare la scelta delle persone. L'amministratore delegato? E' una figura essenziale, ma queste sono valutazioni che spettano al Cda, perche' il Bologna e' un'azienda come tutte le altre".

Oggi, intanto, passerella per i del ‘kit rossoblu’’: un cofanetto omaggio riservato ai sottoscrittori delle associazioni: rosso per chi versera’ almeno 100 euro, blu per chi decidera’ di investire un minimo di 200 euro.

“Abbiamo poi in programma - dice Daniele Montagnani, responsabile marketing del Bologna - alcune iniziative. Una di queste prevede un quadrangolare tra le associazioni da giocare al Dall’Ara il 7 maggio, con la finale in programma il giorno successivo prima di Bologna-Parma”.