Fiorentina, ritorno amaro in Europa: solo 1-1 e tanti rimpianti contro il Riga
Doveva essere una sorta di passerella, ma l'esordio nei gironi di Conference League per la Fiorentina rappresenta una grossa, grossissima occasione sprecata perché l'1-1 ottenuto al Franchi di Firenze contro il Riga FS lascia l'amaro in bocca ad Italiano per la mole di occasioni prodotte oltre al gol di Barak, ma anche per le due sbandate simili, di cui una che ha portato al gol di Ilic che sono costate per merito di Gollini, soltanto una pareggio finale.
Il primo tempo, infatti è tutto di marca viola con il palo colpito da Barak che apre l'assalto alla porta di Steinbors, bravissimo però a resistere e dire no più volte a Cabral, a Ranieri e allo stesso Barak. Prima della fine del primo tempo è però servito un miracolo di Gollini dopo un erroraccio di Bonaventura per dire no 1 contro 1 in uscita disperata ad Ilic.
Nella ripresa la Fiorentina non cambia registro, sfonda spesso dalla sinistra con Sottil e Biraghi e proprio lungo quest'asse trova il gol del vantaggio: Biraghi arriva sul fondo e crossa a centro area trovando la deviazione volante ad incrociare di Barak che non lascia scampo a Steinbors. Il gol ha però l'effetto di placare l'offensiva viola che solo con Ikoné prova di nuovo ad impensierire il portiere dei lettoni. E così, con un'altra sbandata centrale Ilic si ritrova nuovamente a tu per tu con Gollini e, questa volta, lo fredda per l'1-1.
Italiano ricorre ai cambi, manda in campo Ikoné, Mandragora e Jovic, ma Steinbors resiste ancora e il Riga non concede più spazi alla Fiorentina per affondare. Il tabellino recita 29 tiri a 8, un dato che aumenta ancor più i rimpianti per questo ritorno amaro in Europa.