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    La Fiorentina scopre Beltran e domina al Franchi: 6-0 al Cukaricki, Italiano vola in vetta al girone

    La Fiorentina scopre Beltran e domina al Franchi: 6-0 al Cukaricki, Italiano vola in vetta al girone

    Oltre ad Atalanta e Roma in Europa League, alle ore 21 è andata in scena anche la Fiorentina che ha sconfitto il Cukaricki per 6-0, in un match senza alcun storia (reti di Beltran – 2 - Ikoné, Sottil, Martinez Quarta e Maxime Lopez) e valido per la terza giornata di UEFA Europa Conference League. E' la vittoria con il maggiore scarto di sempre nelle competizioni europee per la squadra toscana. Sono bastati i primi 10 minuti alla formazione di Vincenzo Italiano che, dopo i due pareggi ottenuti nei primi due incontri europei (contro Genk e Ferencvaros), riesce a dare una svolta alla sua seconda campagna in Conference consecutiva, ottenendo un successo che rimette pienamente in corsa i viola, anche per la qualificazione diretta agli ottavi di finale, proiettandosi (grazie alla differenza reti) in vetta alla classifica del Girone F, anche grazie al pareggio tra Genk e Ferencvaros. Viola che arrivavano dalla terza sconfitta stagionale (l’ultima il 2-0 subito in casa contro l’Empoli) che ha interrotto un’ottima serie di sette risultati utili consecutivi (4 vittorie e 3 pareggi). Di fronte, gli uomini di Italiano hanno affrontato per la prima volta un club della moderna Serbia, dai tempi della Stella Rossa di Belgrado (sfidata nella semifinale di Coppa dei Campioni ‘56/’57). Il Cukaricki prosegue con il suo pessimo periodo di forma, date le sole due vittorie centrate nelle ultime 13 partite ufficiali – 4 pareggi e 7 sconfitte, di cui 3 consecutive all’esordio in Europa -.

    LA CRONACA – La prima occasione arriva per il Cukaricki con Nikcevic che sfiora il palo alla sinistra di Terracciano ma, dopo pochi secondi, è la Fiorentina a imprimere il proprio gioco, dominando in lungo e in largo il match. I toscani calano subito un uno-due firmato da Lucas Beltran che si sblocca, finalmente, trovando le sue prime due reti in maglia viola: nel primo, l’argentino è abile a partire sul filo del fuorigioco, a dribblare un uomo e poi a battere Belic con un rasoterra preciso. Il secondo è una perla: lancio lungo di Martinez Quarta e pallonetto al volo di Beltran che sorprende e scavalca l’estremo difensore dei serbi, colpevolmente uscito fuori dai pali. L’argentino è in forma smagliante e sfiora anche la tripletta, centrando la traversa con un destro potente. Poco male per la squadra di Italiano che cala il tris pochi minuti dopo con Ikoné: dribbling secco su Sissoko e sinistro che bacia la traversa e trafigge Belic. Match che diventa ancora più senza storia dopo l’espulsione (segnalata dal VAR dopo l’iniziale ammonizione decisa dal direttore di gara) di Subotic, che lascia i suoi in 10 uomini – rosso diretto - dopo un netto quanto duro intervento in ritardo sulla caviglia di Beltran, grande protagonista di giornata.

    Nella ripresa, la Fiorentina amministra il vantaggio e l’uomo in più accumulato durante la prima frazione ma subisce anche alcune iniziative offensive da parte del Cukaricki che con Cvetkvocic sprecano una buona chance: conclusione che si spegne mestamente sul fondo. Ma le occasioni per i serbi si contano sulle dita di una mano e i viola arrotondano il risultato, con il poker firmato da Sottil: una magia su punizione per l’esterno di Vincenzo Italiano. Nzola, pochi minuti dopo, ha una grande chance per trovare il quinto gol ma calcia a lato (con un tiro al volo) dopo essersi ottimamente creato lo spazio in area per concludere. Alla festa viola, si aggiunge anche Martinez Quarta che sfrutta un cross basso di Sottil e le notevoli disattenzioni della retroguardia del Cukaricki. Ma non finisce qui: tiro a giro splendido di Maxime Lopez, dal limite dell’area, che si infila appena sotto al sette. Game, set and match, 6-0.


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