'Col defibrillatore, Morosini avrebbe avuto più chance di vivere': Pescara, a giudizio 3 medici per omicidio colposo
L'ipotesi di reato a carico dei tre è di omicidio colposo. Stralciata in attesa di archiviazione la posizione del primario di cardiologia dell'ospedale di Pescara, Leonardo Paloscia, quel giorno allo stadio come tifoso e che intervenne su Morosini scendendo direttamente dagli spalti sul campo.
Il 19 aprile scorso si era tenuto davanti al gip del Tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, l'incidente probatorio per fare chiarezza sulla morte del calciatore. Secondo quanto emerso dalla relazione dei periti del giudice Vittorio Fineschi, Francesco Della Corte e Riccardo Cappato, i sanitari, a titolo diverso tra di loro, sarebbero responsabili dell'omesso uso del defibrillatore il cui uso "avrebbe dato qualche chance in più di sopravvivere" al giocatore.