Con Frattesi e aspettando Lukaku, l'Inter è già in prima fila per lo scudetto
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Giancarlo Padovan
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L'Inter l'ha pagato il giusto (33 milioni di cui sei subito, più cinque di bonus, più Mulattieri valutato 6-7) e in un colpo solo ha sistemato il centrocampo per almeno un triennio. A chi, infatti, obietta che Frattesi vada in collisione con Barella, c'è da replicare che Barella gioca sul centro destra, mentre Frattesi, da mezzala, si muoverà sul versante opposto. In mezzo Calhanoglu sostituirà Brozovic con Asslani come prima alternativa. Mkhitaryan, invece, potendo muovere sia a destra che a sinistra, diventerà il sostituto dell'uno (Barella) e dell'altro (Frattesi).
Insomma, Marotta e Ausilio, hanno concluso un bel colpo e fatto felice Simone inzaghi che, dopo le partenze di Dzeko, Brozovic e Gagliardini, si ritroverà una squadra ringiovanita senza aver perso una libbra di talento.
Certo, resta da cedere (e sostituire) Onana e poi, va da sé, poter contare ancora su Lukaku. Operazione complicata, ma necessaria. Il belga vuole l'Inter e l'Inter vuole lui, ma servono almeno trenta milioni perché il Chelsea lo venda a titolo definitivo. Comunque l'Inter è già più avanti di tutte le concorrenti, Napoli escluso. Segno che, al contrario degli altri, le idee sono chiare e compatibili con la realtà.
