Comune e Napoli:| Il comunicato
n riferimento alle notizie apparse ieri sulla stampa e relative alle dichiarazioni di alcuni consiglieri del Comune di Napoli in merito al presunto mancato pagamento da parte della SSC Napoli dei canoni dovuti per la concessione d’uso dello stadio San Paolo, Alessandro Formisano, Head of Operations azzurro, precisa quanto segue ai microfoni di Radio Marte: "Nel 2007 la SSC Napoli, adempiendo a specifico accordo sottoscritto con il Comune di Napoli unitamente alla concessione d’uso dello Stadio San Paolo, ha realizzato l’impianto di controllo accessi dello Stadio stesso sostenendone integralmente ogni onere progettuale, autorizzativo, organizzativo, esecutivo e finanziario. Detto impianto è stato successivamente, previo apposito collaudo, consegnato e fatturato al Comune di Napoli che, da quel momento è divenuto debitore della SSC Napoli".
"Tale debito avrebbe dovuto essere compensato con i canoni di concessione maturati a favore del Comune di Napoli ed in caso di incapienza degli stessi saldato alla SSC Napoli comunque entro il 31.12.2007.Ciò non è avvenuto e da allora numerosi ulteriori ed assai onerosi interventi di svariata natura sono stati effettuati dalla SSC Napoli, a causa dell’inattività del Comune dovuta all’assenza di risorse, per mantenere l’idoneità dell’impianto all’uso cui è destinato".
"Dal 2010 il Club si è reso parte attiva nel tentativo di dirimere con il Comune il contradditorio relativo alle rispettive spettanze; tale attività ad oggi non ha avuto ancora una conclusione nonostante la SSC Napoli abbia formalmente rappresentato l’adesione alla proposta di definizione formulata dal Comune di Napoli. La formalizzazione da parte del Comune, più volte sollecitata dal Club, è condizione irrinunciabile per l’emissione dei documenti contabili obbligatori e per l’effettuazione dei relativi pagamenti".