Comune di Napoli: 'Il San Paolo non è in vendita'
Attilio Auricchio, capo di gabinetto del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, risponde dalle pagine de Il Mattino alle parole del presidente azzurro De Laurentiis, il quale aveva dichiarato l'intenzione di acquistare lo stadio San Paolo ('dopodiché lo trasformerò, finanziandolo con mie risorse personali', aveva asserito il patron). 'Il San Paolo non è vendibile perchè fa parte del patrimonio indisponibile - controbatte Auricchio -, e poi non lo vogliamo vendere perchè è giusto che la squadra cittadina giochi in un impianto pubblico per mantenere quel legame viscerale che c'è fra Napoli e gli azzurri. È certo allo stesso modo che il Comune ha il dovere, e lo faremo, di mettere il presidente nelle migliori condizioni per investire. Quella della concessione a lungo termine al momento è la strada praticabile'.
'Dismettere non è mai positivo, anche se in linea di principio lo stadio è vendibile, ma momento è nel patrimonio indisponibile quindi non se ne parla - gli fa eco Alessandro Fucito, assessore al Patrimonio -. Il San Paolo di fatto ha un solo beneficiario, il Napoli calcio: il Comune ci rimette molti soldi, la pubblicità dell'impianto in questo senso non c'è. La convenzione fatta in epoca diversa garantisce la società, non Palazzo San Giacomo. Mettiamola così: lo stadio per il Comune è quello che hanno rappresentato per De Laurentiis Lavezzi e Cavani. Ci faccia vedere i soldi e ne discutiamo'.