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Como, Cerri: 'Convinto da Zola, non credo più al Cagliari. Lucca e la Juve...'
"Sono sceso in Serie B al Como per merito di Zola. A luglio mi chiamava con Denis Wise (proprietario del club, ndr), che al Chelsea giocava con lui: abbiamo fatto videochiamate a tre, ero un po' imbarazzato perché non li conoscevo. Ho subito sentito fiducia. Avevo tutto da perdere, ma ero sicuro. In A nessuno mi garantiva continuità, soltanto il Como era convinto del mio valore".
"Con la Juve ho fatto una tournee, qualche amichevole e tanti allenamenti: ho visto da vicino l’Olimpo del calcio. Impressionanti l’umiltà dei giocatori e l’intensità degli allenamenti. Un giorno non riuscivo a star dietro a Barzagli, che ha 15 anni più di me, e lui mi stimolava. Allenarmi con Buffon è stata un’emozione, chissà giocarci contro! Per un attaccante di B fargli gol ha un sapore diverso".
"In B Coda è il top, a dicembre è sempre in doppia cifra. Poi Lapadula e Sau, ma resto un estimatore Di Carmine: è un amico, ho una sfida con lui, chi segna di più... Lucca è fortissimo, ma va lasciato stare: i giovani devo crescere con calma e se sbagliano una partita non devono essere massacrati".