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Commisso: 'Vlahovic non lo do a nessuno e Ribery vuole rimanere. Non scappo dalla Fiorentina'
MERCATO- "Sì, soddisfatto con tutti, le critiche le faccio in privato. Come mercato, io credo che abbiamo finito, se ci saranno sorprese il primo ad essere stupito sarò io. Ho preso la Fiorentina e l’ho portata dal sedicesimo al decimo posto, nessuno ha fatto meglio al primo anno. Quest’anno è cominciato male, ma anche in questa stagione abbiamo fatto un balzo in avanti di sei posizioni nelle ultime dieci partite".
STADIO - "Quando sono arrivato, ho detto di essere venuto in Italia per restituire al calcio quello che ho ricevuto. Per certi versi mi aspettavo le difficoltà, per altri no: pensavo che dopo anni di discorsi, Firenze mi avrebbe lasciato fare quello che volevo. Invece la Mercafir è stata un’altra buffonata, e dopo la legge favorevole agli stadi il Ministero ci ha detto che non si poteva comunque fare come volevo io. Allora non si useranno così i soldi di Rocco. Adesso vedremo se sarà Campo di Marte o altro".
PRANDELLI - "Rinnovo? Una cosa alla volta. Magari se Montella non avesse avuto un contratto di tre anni non lo avrei confermato, adesso c’è una situazione più leggera. Contano i risultati, conta la meritocrazia: quando qualcuno fa bene, è giusto riconoscerglielo".
KOKORIN - "Fino ad oggi l’ho visto solo nei video, ma mi fido di Pradè. Su Vlahovic fino a un mese e mezzo fa parlavano tutti di mandarlo in Serie B, Prandelli è arrivato, lo ha fatto giocare e adesso tutti lo vogliono, ma io non lo do a nessuno".
FIORENTINA - "Forse i tempi sono stati sbagliati, a causa del Covid che ha decimato i ricavi fino al punto più basso degli ultimi 15 anni. Nessuno vuole vincere più di me, ma io metto i soldi e vi dico che serve pazienza. Scudetto? No, non posso fare promesse come alcuni politici. Ancora non ho mancato nessuna promessa, e certo non lo farò adesso. Il nostro obiettivo è fare meglio dell’anno scorso. L’Atalanta ci ha messo sei anni per andare nella parte sinistra della classifica, Lazio e Napoli ce ne hanno messi otto per l’Europa".
FUTURO - "No, non scappo, tranquilli. Voglio lasciare qualcosa, da quando è stata fondata la Fiorentina non ha mai avuto nulla di proprietà. Entro una settimana poseremo la prima pietra del nuovo centro sportivo, su cui sono stati investiti 85 milioni. Io sto investendo su questa struttura una cifra maggiore del valore di altri club di Serie A. E questo lo avrà fatto Rocco Commisso".
RIBERY - "In queste settimane mi pare di aver capito che vorrà forse rimanere qui, vediamo nei prossimi mesi. A Rocco non piace mandare via gente. In Lega ci lascio andare Joe Barone, ma l’ho detto mesi fa a Dal Pino: la exit strategy non deve essere una cosa che ci metta in difficoltà. Quando ci sono investitori pronti a mettere soldi, è sempre una cosa bella per il calcio".
CHIESA - "Ci ho già scherzato su, un povero migrante calabrese ha dovuto finanziare gli Agnelli. Era buono per la Fiorentina, adesso sta facendo bene alla Juventus: i giocatori sono piccole imprese”.