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Commisso sotto accusa: 'Vergogna!', tifosi Fiorentina esasperati. Il mercato è l'unica soluzione
TORINO PUNTA DELL’ICEBERG – Il pessimo spettacolo offerto dai viola ieri sera non è però l’unica nota negativa. Con il brutto 0-1 casalingo contro il Torino - i granata non vincevano al Franchi da ben 46 anni - la squadra di Italiano conclude il girone di andata con appena 23 punti in classifica. Con una media di 1,21 punti a partita, la Fiorentina ha ben 9 punti in meno della stagione scorsa, dato che sottolinea nuovamente come l’ultima campagna acquisti sia stata totalmente fallimentare. Gollini, Mandragora, Dodo e Jovic hanno steccato, l’unico che si salva è Barak che al momento ha comunque in qualche modo ripagato la fiducia del club segnando 5 reti tra campionato e coppe. Quel gruppo che lottava con fame e grinta, che era un armonioso tutt’uno con la piazza, che accendeva il sentimento del tifoso viola, è più che mai un lontano ricordo. Se poi si analizzano i risultati la preoccupazione sale: le 6 vittorie ottenute fin qui sono arrivate con le ultime sei in A, con le prime della classe invece si è raccolto soltanto un pareggio, quello di inizio stagione contro il Napoli di Spalletti risalente ormai però a fine agosto. E con le squadre di metà classifica? Solo pareggi, più le sconfitte con Bologna, Torino e Udinese.
IL MERCATO PUÓ ESSERE UNA SOLUZIONE? – La classifica in campionato, e non solo, hanno certificato che la Fiorentina di questa stagione purtroppo non è all’altezza degli impegni. Che la partecipazione alla Conference League, arrivata dopo il superamento di un preliminare con il Twente che ha rubato tante energie alla squadra, avrebbe portato spesso la Fiorentina ad avere il triplo impegno settimanale si sapeva già quest’estate, eppure nessuno ha letto bene la situazione. Gli acquisti, come detto dallo stesso Italiano in estate, "non hanno aggiunto ma sostituito", e adesso probabilmente se ne sono accorti gli stessi dirigenti. La squadre continua a non segnare ed i tifosi adesso chiedono una punta dal mercato di gennaio, così come la chiede a gran voce il tecnico, ma la sensazione è che il due Barone-Pradè al momento non abbia in mente prima ancora che in mano la giusta soluzione. E intanto il tempo passa, e al termine della sessione di riparazione mancano meno di 10 giorni.