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Commisso: 'La Juve ci ha rubato Chiesa dandogli molti soldi. Loro e l'Inter indebitate per un 'lavoro sporco'. Su Vlahovic...'
"Ho comprato la Fiorentina nel giugno del '19 e il padre di Tommaso era in Ospedale e se n'è andato. Mi è dispiaciuto veramente molto: lo volevo invitare alla mia prima partita al Franchi. Sono partito qua da Marina di Gioiosa e nella mia vita sono successe tantissime cose. Devo ringraziare la fisarmonica e il pallone che mi hanno permesso di frequentare la Columbia University".
Il futuro della squadra:
"I fiorentini sono molto critici. Ma io l'ho detto dal primo giorno: ad oggi non posso competere con le grandi potenze del calcio. E sono stato sfortunato con il Covid che ha rallentato tutto ulteriormente. Ma quest'anno abbiamo 72 milioni di ricavi, squadre come Juventus e Inter possono spendere molto di più. È il problema dell'Italia: per competere devi avere grandi ricavi. Ma quando ho provato ad investire sullo stadio si è messa di traverso la Soprintendenza che ha fatto richieste impossibili da soddisfare. In compenso però costruiremo il centro sportivo: la prima struttura di proprietà della Fiorentina".
Il calcio ha futuro come azienda?
"Per i tifosi devi vincere sempre, come successo con la Juve. Hanno comprato Cristiano Ronaldo tre anni fa e dal punto di vista economico ha avuto difficoltà, perfino loro. In Europa qualcosa succederà, basti vedere cosa è successo al Barcellona. Poi in Italia ci sono squadre come Atalanta, Lazio e Napoli che hanno fatto percorsi eccezionali. Ma l'hanno fatto perché non hanno pagato niente la società".
Vlahovic?
"Anche qua? Hai un'altra domanda? L'intenzione della Fiorentina è da mesi quella di tenerlo. Io quando comprai la Fiorentina dopo tre settimane l'ho portato in America. A Chicago vidi questo ragazzino alto, bello, mi impressionò. Fece un gol a New York e pensai subito: "questo è un giocatore vero". Noi lo vogliamo tenere ma ci sono di mezzo i procuratori, quelli che lo consigliano. Una situazione incredibile. Gli abbiamo proposto un contratto che aveva accettato con un grande aumento, al lordo sarebbe costato più di Ribery. Il più oneroso della storia della Fiorentina. Io a 21 anni facevo 10mila dollari all'anno, questo potrebbe fare 300mila dollari a partita. Gli dico: pensa alla tua famiglia che non sai cosa succederà domani. Io resto ottimista che resti alla Fiorentina".