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Commisso avvisa la Juve: 'Chiesa non lo vendo, neanche per 100 milioni'
Commisso ha poi proseguito, analizzando le recenti prestazioni con la maglia azzurra del classe 1997: “Chiesa ha fatto cose straordinarie. Il primo gol è stato fantastico. E poi il secondo. E' il nostro orgoglio. Se penso che con la Nazionale maggiore, quando è entrato lui nella ripresa, l’Italia ha ribaltato il risultato.... E nel finale, Federico aveva servito a Insigne il pallone del tre a uno. Diciamo che da quando sono arrivato, è come se Chiesa avesse fatto tre di gol. Chiesa nel mirino della Juve e di altre big europee? Ho detto il giorno della presentazione che Chiesa rappresenta la Fiorentina in nazionale, per me il massimo. Non lo vendo. Neanche se le offrissero cento milioni? Neanche. Non abbiamo bisogno di soldi. Mi hanno detto che nel contratto non ci sono clausole che lo liberano. Voglio tenere Chiesa almeno un anno, e quando dico 'almeno', intendo che vorrei tenerlo di più, ma vediamo… Se ho mai parlato col giocatore? Non ancora. Lo farò nei prossimi giorni, adesso dobbiamo lasciarlo concentrato. Ma lo sentirò presto, ho voglia di conoscerlo. Quando faccio una promessa io la mantengo. Come potrei cominciare la mia avventura a Firenze, vendendo il giocatore che ci rappresenta in Nazionale? Auguro a Federico di fare un grande torneo, è un giocatore che mi entusiasma. Ha passione, forza, le caratteristiche che voglio vedere nella Fiorentina. Altri Chiesa? Lasciamo lavorare i nostri uomini a Firenze. Un passo alla volta. Preferisco promettere meno e dare di più”.