Commissioni agli agenti, in arrivo il decreto FIFA: ecco cosa cambierà nel 2023
Dopo le diatribe degli ultimi anni, scaturite dal potere degli agenti sulle commissioni guadagnate nelle varie operazioni di mercato dell'ultima decade, la FIFA ha deciso di intervenire. Questa, per la FIFA, è una necessità di prim'ordine, con Gianni Infantino che auspica di poter porre una fine a questa problematica che influenza il mondo del calcio in maniera sempre più consistente.
LE TEMPISTICHE - Il Consiglio della FIFA sta lavorando sull'approvazione del testo noto come il Regolamento Agenti, che dovrebbe avere validità a partire da giugno 2023, per evitare vicissitudini come quelle che hanno caratterizzato il mercato dell'ultima decade. La prossima sessione di mercato, che si aprirà il 1 luglio 2022, non verrà intaccata da queste nuove norme. La data per l'approvazione non è ancora stata indicata, ma con ogni probabilità entro la fine dell'estate sarà tutto definito.
PASSATO E PRESENTE - L'idea della FIFA, quindi, è quella di riparare un sistema che era formato da equivoci e problemi. Protagonista assoluto, di questo modus operandi, era Mino Raiola, che ha importato questa modalità di realizzare operazioni nel calcio moderno. Tra le trattative che hanno fruttato di più, sotto questo punto di vista, per la squadra Raiola, si trovano l'operazione che portò Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United, in cui guadagnò 25 milioni, e la più recente manovra che ha portato Erling Haaland dal Borussia Dortmund al Manchester City, in cui sono stati versati 40 milioni di euro nelle casse degli agenti.