Comincia la Bundesliga: tutti all'inseguimento del Bayern di Guardiola
SUPERBAYERN - Da quando Pep Guardiola si è seduto sulla panchina dei bavaresi, il Bayern ha macinato titoli. Anche l'anno scorso il FCB ha dominato il campionato, rimanendo in vetta dalla quinta alla trentaquattresima giornata: tuttavia l'estate dello spagnolo non è stata tranquilla, pesanti critiche sono arrivate per la presunta "spagnolizzazione" dello spogliatoio dei bavaresi, e l'allenatore catalano è all'ultimo anno di contratto. A Robben e compagni si sono aggiunti grandi nuovi acquisti: l'ex fulcro della Juventus Arturo Vidal, arrivato per 37 milioni di euro più bonus da vincitore della Coppa America, l'ala brasiliana Douglas Costa dallo Shakhtar per 30 milioni, e in porta la promessa Sven Ulreich dello Stoccarda. I Roten sono ancora favoriti, e lo sanno.
WOLFSBRUYNE - I diretti contendenti per il titolo sono senza dubbio i Lupi del Wolfsburg: i neocampioni di Supercoppa tedesca tuttavia non si sono rafforzati quanto il Bayern. La squadra di Hecking si è assicurata Max Kruse, pagato 12 milioni di euro al Borussia Monchengladbach, ha preso il portiere belga Koen Casteels dal Werder e alcune giovani scommesse. I dubbi rispetto alla permanenza di Kevin de Bruyne e Ivan Perisic gettano ombre sulla prestazione dei verdi quest'anno: ma se il belga - assistman record del campionato e leader indiscusso - rimane, il Bayern avrà una seria contendente per il titolo.
ATTENTI ALLE ASPIRINE - Poche squadre in Germania hanno speso come il Bayer Leverkusen: i quarti classificati dell'anno scorso si sono rafforzati in difesa, con gli arrivi di Papadopoulos dallo Schalke e Tah dall'Amburgo spendendo più di 13 milioni per i due giocatori. inoltre possono contare sul ritorno di Christoph Kramer a centrocampo più il neoarrivato Charles Aranguiz (pagato 10 milioni all'Internacional, reduce da una grande Coppa America) a cui si aggiunge l'attaccante svizzero Mehmedi dal Friburgo per 6 milioni di euro. Roger Schmidt può contare su un gruppo forte che fa leva su talenti come Calhanoglu e Bender, e quest'anno non vuole stare a guardare.
PRESTIGIOSE SORPRESE - Derubricare il Borussia Monchengladbach e il Borussia Dortmund a "sorprese" del campionato sarebbe sbagliato oltre che impreciso: tuttavia gli acquisti del Gladbach (Drmic, arrivato dal Bayer Leverkusen per 8 milioni, Lars Stindl dall'Hannover per 8 milioni circa e lo svizzero Nico Elvedi dallo Zurigo oltre ai prestiti di Christensen e Hazard dal Chelsea) avranno bisogno di ambientarsi alle dipendenze di Favre e il Borussia Dortmund di Tuchel è una grande incognita. Riuscirà il fine stratega a subentrare al condottiero delle folle Klopp? Il Borussia Dortmund ha un nuovo portiere (Burki, arrivato dal Friburgo per 6 milioni), e tre nuovi centrocampisti: la sicurezza Gonzalo Castro (arrivato per 14 milioni dal Bayer Leverkusen) e due nuovi talenti, Moritz Leitner e Julian Weigl, arrivati rispettivamente dallo Stoccarda e dal Monaco 1860. Riusciranno Reus, Aubameyang e compagni a riportare i gialloneri alla ribalta? Scopriremo già dal Derby dei Borussia di sabato prossimo la validità delle due squadre. Anche lo Schalke 04 di Andre Breitenreiter non può essere tralasciato tra le possibili squadre da tenere sott'occhio: mentre non é ancora chiaro se Heldt riuscirà a trattenere Julian Draxler, il talento dei vari Maximilian Meyer, Leroy Sané e Leon Goretzka garantisce per gli Knappen ma il solo Sydney Sam, arrivato dal Bayer, non é abbastanza.
LE FAVOLE - Mentre il gruppo di contendenti per i primi posti é numeroso, i destinati alla retrocessione sembrano segnati: nessuna delle due neopromosse, Ingolstadt e Darmstadt, sembra avere un organico per sopravvivere nella massima lega tedesca. Nonostante il Darmstadt arrivi da tre promozioni di fila, il budget promozione é stato speso per ammodernare lo stadio della squadra, e i quattro nuovi arrivi dell'Ingolstadt (tra cui Romain Bregerie dal Darmstadt) non sembrano abbastanza per sopravvivere. La terza squadra indiziata per la retrocessione inizia contro il Bayern: é l'Amburgo di Labbadia, che da due anni si salva all'ultima partita dei playout disponibile. Der Dino é l'unica squadra che non ha mai abbandonato la prima serie tedesca nella storia, riuscirà a continuare la sua favola anche quest'anno? Wilkommen Damen und Herren, das ist Die Bundesliga!
