Oggi il primo allenamento di Cristian Brocchi (foto da acmilan.com) sulla panchina del Milan e c'è già grande curiosità tra i tifosi rossoneri su quali novità porterà l'ex tecnico della Primavera. Presto per azzardare con certezza quale sarà la prima formazione schierata domenica contro la Sampdoria, ma già spuntano prime indicazioni su come giocherà il Milan in questo finale di stagione.

DIFESA INVARIATA - Il reparto meno interessato da cambiamenti sarà indubbiamente la retroguardia: Donnarumma era una certezza di Brocchi in Primavera, è stato la vera scommessa vinta da Mihajlovic e sarà a maggior ragione il titolare tra i pali anche nel prossimo futuro. Non cambia molto anche nella linea a quattro davanti a lui: contrinua il dualismo tra Alex e Zapata per affiancare Romagnoli, Abate e Antonelli le prime scelte sulle fasce. Almeno nelle prime battute ancora indietro De Sciglio e Calabria, nonostante il feeling con Brocchi.

CENTROCAMPO A TRE - La prima rivoluzione passa per il centrocampo, che abbandona i quattro in linea per tornare a una disposizione a tre con regista davanti alla difesa: il ruolo sarà occupato dal capitano Montolivo, Locatelli difficilmente partirà titolare contro la Sampdoria, ma avrà comunque maggiori possibilità di mettersi in mostra visto il modulo più congeniale alle sue caratteristiche. Intoccabile Kucka, che sarà impiegato da mezzala destra, a sinistra ci sarà Bertolacci ma attenzione a Bonaventura che potrebbe essere reinventato nelle prossime settimane, soluzione comunque che difficilmente verrà provata contro la Sampdoria.

DUBBIO IN ATTACCO - Non solo a centrocampo, Bertolacci e Bonaventura sono in ballottaggio anche per il ruolo di trequartista ibrido alle spalle delle due punte: nel gioco di Brocchi infatti il fantasista tende ad allargarsi e ad aprire il gioco, il che permetterebbe anche a Bertolacci di essere impiegato nel ruolo; il favorito resta comunque Bonaventura al momento. Se il trequartista si allarga da una parte, lo stesso fa uno dei due attaccanti e per questo sono alte le probabilità di rivedere Balotelli titolare(condizioni fisiche permettendo): due 'anarchici' come Bonaventura e Balotelli alle spalle dell'unica punta Bacca, un 4-3-1-2 (invocato a gran voce dal presidente Berlusconi nel corso dell'anno) pronto a trasformarsi in corsa in un 4-3-3 per poi tornare al modulo di origine. Solo i prossimi allenamenti potranno fare più luce sulle scelte di Brocchi, ma già si intravedono primi segnali: Brocchi studia il nuovo Milan, quello che dovrà chiudere al meglio il campionato per poi puntare a insidiare la Juventus nella finale di Coppa Italia.