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Come cambia il Torino con Vagnati: non solo Bava, anche Longo è a rischio
Vagnati dovrebbe portare con sé da Ferrara anche Gianmario Specchia e Andrea Bernardelli, rispettivamente come coordinatore dell’area scouting e segretario generale. BAVA PUO' RESTARE - Bava lascerà dunque il Torino? E’ questo ora uno dei principali quesiti che i tifosi si pongono. L’attuale direttore sportivo ieri pomeriggio ha incontrato personalmente Urbano Cairo: i due hanno avuto un lungo colloquio nel quale si è parlato proprio del futuro del dirigente, che avrebbe scoperto proprio dai media negli scorsi giorni la volontà di cambiamento di Cairo. Il presidente granata non vorrebbe perdere Bava (a cui deve anche la rinascita del settore giovanile avvenuta negli ultimi anni) e per questo gli ha proposto un ruolo differente all’interno della del Torino. La palla passa ora proprio all’attuale ds, che dovrà decidere se accettare o rifiutare la proposta ricevuta.
POSSIBILE CAMBIO IN PANCHINA - Con l’arrivo di Vagnati è in bilico anche la permanenza in granata di Moreno Longo. Il tecnico, arrivato a febbraio per sostituire Walter Mazzarri, ha il contratto in scadenza a fine stagione: con Bava ds il suo rinnovo sembrava essere una sorta di formalità, ora è invece di certezze non ce ne sono più. Sull’attuale allenatore del Torino aleggia l’ombra di Leonardo Semplici, artefice, insieme proprio a Vagnati, della cavalcata dalla serie C alla A (con due salvezza consecutive) della Spal. Se il campionato dovesse però effettivamente riprendere, Longo potrebbe avere comunque la possibilità di guadagnarsi la permanenza sul campo con una serie di risultati positivi.