Dato per perso, poi riacquistato con contropartita tecnica, infine prelevato al suo 100% con soli soldi cash. La trattativa fra Fiorentina ed Udinese per l'arrivo definitivo in maglia viola di Juan Gulliermo Cuadrado ha trovato la sua definitiva conclusione poco meno di 24 ore fa, con la famiglia Della Valle che tirerà fuori 15 milioni di euro per l'esterno colombiano che, però, resta uno degli oggetti del desiderio dei principali club europei.

In attesa che arrivino offerte superiori ai 40 milioni di euro, tetto minimo fissato dalla Fiorentina per l'eventuale partenza di Cuadrado, il calciomercato per il club viola cambia e non poco, proprio in virtù di questo primo importante botto di mercato.

Vincenzo Montella aveva creato anche una sorta di exit strategy qualora Cuadrado non fosse stato riscattato, pronunciando come un mantra la frase: 'Le squadre forti si fanno o tenendo i giocatori piu' forti, o comprandone di ancora piu' forti'. Il piano B in vista di un mancato riscatto di Cuadrado può essere mandato al macero, visto che senza il colombiano, l'ex allenatore di Catania e Roma aveva fatto incentrare la propria campagna acquisti intorno all'arrivo di un forte trequartista, indispensabile nel 4-3-1-2.

Con la permanenza del classe '88 di Necocli la maggior parte del tesoretto viola per la prossima campagna acquisti è stata consumata, e così se dal punto di vista tecnico Montella ripartira' dal 4-3-3 o dal 3-5-2, dal punto di vista del calciomercato le priorità diventano un interno di centrocampo dalle capacità tecniche assolute e un secondo difensore dai piedi buoni, che dia il cambio a Gonzalo Rodriguez, unico in grado di far partire l'azione dalle retrovie. E visto che c'e' da fare cassa, Stefan Savic diventa tutto fuorchè un giocatore incedibile.