Kingsley Coman ha le idee chiare sul proprio futuro e la Juventus è consapevole di avere tra le mani un talento molto promettente. Impegnato in questi giorni con la Francia nell'Europeo Under 19, l'ex Paris Saint Germain ha rilasciato un'intervista all'Equipe per chiarire le sue intenzioni per la stagione che verrà: "La cessione in prestito non è funzionale alla mia crescita.  Ora mi concentro solo sull'Europeo Under 19, anche perché ci sono altre persone che si occupano della mia situazione. Posso solo dire che ho parlato con i dirigenti bianconeri e il prestito non è la soluzione migliore per la mia crescita. La scorsa stagione è stata positiva per me. Avrei preferito giocare di più ma sono soddisfatto e non rimpiango la scelta fatta. Fino a quando non giocherò 60 partite l'anno non sarò soddisfatto ma è il bilancio della stagione con la Juve è comunque positivo".
Da scartare definitivamente dunque le soluzioni Bologna e Sassuolo, che hanno chiesto a più riprese il prestito dell'attaccante francese classe 1996 per concedergli maggiore continuità di impiego, quella che alla Juventus sarebbe a repentaglio anche quest'anno vista la forte concorrenza nel reparto offensivo. E allora attenzione al Bayern Monaco, che si è già visto respingere una prima proposta di 15 milioni di euro ma che non è intenzionato ad arrendersi e presto tornerà alla carica. Coman è un pallino di Guardiola e della dirigenza bavarese e, alla luce dei rapporti tornati stretti tra i due club (vedi l'affare Vidal), non è da escludere un nuovo tentativo. Ma la volontà della Juventus è di puntare forte su questo giocatore, strappato non senza polemiche a costo zero al PSG e nel quale lo stesso Allegri, ancora alla ricerca di un trequartista, crede molto.