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Colpani, il trequartista moderno che mancava alla Nazionale. Inter e Juve se lo contenderanno
ESPLODE - Colpani nasce a Brescia ma si afferma nel vivaio dell’Atalanta. A Zingonia però non credono fino in fondo in lui e lo lasciano partire per 9 milioni. Troppo magro, troppo incostante, senza un vero ruolo, dicono. Quei 184 cm però ora costituiscono, insieme alle sue doti tecniche, la sua fortuna. Colpani è un unicorno, come ribattezzano nel basket americano quelli capaci di mettere insieme, in un solo corpo, caratteristiche rare da trovarsi insieme. Non è un caso che a soli 24 anni abbia già sforato le 100 presenze col Monza, una certezza ormai per il club e per Palladino che a lui non rinuncia mai. Un’ascesa non repentina ma costante che ha come prossima tappa la Nazionale di Spalletti. La convocazione arriverà. A dicembre 2022 c'era stata invece l'esperienza dello stage con Mancini, tutti step che lo porteranno anche a una big. Il suo incedere aggraziato, la sua visione di gioco e la capacità di entrare nei tabellini ne fanno un diamante del nostro calcio da accalappiarsi al più presto.
COME GIOCA – Da centrocampista, e regista, Colpani si sta sempre più spingendo verso quella zona di trequarti sempre meno calpestata e abitata nel calcio moderno. Tra le linee, vicino alla porta, ha trovato la sua comfort zone. Quella che nella passata stagione gli era preclusa dalla presenza di Sensi che ne minava la titolarità. Questo invece è il suo anno. Arrivano i gol belli, come quelli alla Salernitana e all’Empoli, arriveranno anche quelli facili, brutti, sporchi, quelli in cui ci mette i centimetri e la forza fisica e allora il dieci del futuro sarà inarrestabile. Anzi, l'arrivo di un numero dieci classico come il Papu Gomez potrebbe aiutarlo. Gli toglierà responsabilità e necessità di portare il pallone, liberandogli spazio. L’argentino infatti entrerà col suo stile nella manovra brianzola e lo porterà a lavorare più lontano dalla palla, con gli inserimenti che hanno fatto la fortuna di giocatori come Cristante, Pasalic e Kurtic e dai quali potrà attingere per migliorare l’attacco alla porta. Già goleador, Colpani potrebbe diventare un giocatore migliore a metà tra Milinkovic-Savic e Pastore. Unire la tecnica del trequartista mancino alla prestanza atletica del centrocampista forte fisicamente, un mix esplosivo.
MERCATO - Nel 2020 il Monza l’ha preso dall'Atalanta in prestito biennale, e con la promozione in A, due stagioni dopo l'ha riscattato per una cifra vicina ai 9 milioni. Ora ha firmato un contratto fino al 2028 e Galliani non si siede al tavolo delle trattative per meno di 20 milioni. Un giocatore capace di falcate del genere, di tunnel estetici e giocate di suola non può che far gola a Milan, Inter e Juve. Tutte lo seguono. I rossoneri hanno provato con De Ketelaere a mettere una pezza in quel ruolo, invano. L’Inter ha bisogno di giocatori bravi nell’uno contro uno e quei 20 dribbling tentati in campionato stuzzicano una squadra che fatica in quel fondamentale e ha in Bastoni un amico fraterno di Colpani. I bianconeri devono ricostruire e quale migliore via che farlo, accostando ai propri giovani, anche uno già affermato. “Questo anno per me è importantissimo, voglio trovare continuità e far vedere le mie qualità”, ha detto lui. “Va lasciato lavorare tranquillo. Se ne sta parlando anche troppo, deve continuare perché può ancora migliorare”, ha detto il suo allenatore Palladino. Di qui in avanti di Colpani si parlerà ancora di più.