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  • Colpani a CM: "Meno gol nel 2024? Ho una spiegazione. Il mio calcio è quello che vedo fare a Zielinski e Dybala"

    Colpani a CM: "Meno gol nel 2024? Ho una spiegazione. Il mio calcio è quello che vedo fare a Zielinski e Dybala"

    • Federico Targetti
    "Flaco, ti devo ringraziare per il fanta dell'anno scorso, volavo con i tuoi gol". Tra un caffè e un gioco a tema calcio, nella mattinata che Calciomercato.com ha trascorso al Viola Park, c'è stato ovviamente spazio anche per due scambi sul fantacalcio, di cui Andrea Colpani è rapidamente diventato un idolo. "Eh, speriamo di svegliarmi presto anche quest'anno... Guardate che io mi sono preso, ne va anche della mia, di stagione!". Le fortune al fanta, però, sono legate a doppio filo a quelle nella realtà. E nella realtà del calcio di oggi, un giocatore come Colpani è sicuramente una rarità. Abbiamo parlato con lui del suo ruolo e delle sue peculiarità.

    Sei un calciatore d'altri tempi, molto tecnico: hai interpretato tanti ruoli tra il centrocampo e la trequarti, ma hai chiaro qual è il tuo ideale?

    Beh, è difficile anche per me. Avendo fatto un po' tutto, specie sulla destra, ho avuto modo di apprezzare diversi aspetti. Da mezzala puoi stare dentro al campo e allargarti improvvisamente, da trequartista sei vicino alla porta, da esterno c'è modo di puntare l'avversario e creare combinazioni con il terzino. Risentiamoci fra qualche tempo che magari mi faccio un'idea più chiara...

    Di certo tu in passato hai detto che "vedi prima le cose" in campo. Ti va di spiegarci che cosa intendi?

    Detta così sembra che sia un mago… (ride, ndr) Ma sì. Intendo che quando sta arrivando la palla mi immagino già quello che può succedere e visualizzo ciò che voglio fare. Di certo non mi appare il Signore che guida le mie giocate, ecco, questa premessa va fatta. 

    C'è qualcuno tra avversari e compagni in cui riconosci questa stessa abilità?

    Mi vengono in mente Zielinski, che mi piace tantissimo, Dybala che fa un calcio incredibile, mentre tra i miei compagni c'è Gudmundsson che però rispetto agli altri due è più istintivo, con qualità comunque elevate. 

    E veniamo alla Nazionale. Sei stato convocato in un momento, l'autunno del 2023, in cui eri l'italiano con più gol in Serie A, avevi appena segnato al Torino. Poi i tuoi numeri sotto porta, che comunque non sono tutto per un trequartista, sono calati. Tu hai una spiegazione, te ne sei data una, per questo? 

    Bella domanda… (ci pensa un po', ndr) L'anno scorso sono partito forte, i numeri erano importantissimi. Io l'ho valutato come un processo naturale, anche a livello fisico visto che ho spinto tanto all'inizio. Tenere un ritmo alto tutto l'anno porta fisiologicamente ad un calo ad un certo punto dell'anno. Lo step successivo è lavorare per rendere questo calo meno frequente o magari meno impattante. 

    Quindi il fatto che tu quest'anno sei partito un po' più in sordina può indurre ad aspettarsi un crescendo. 

    Esatto, io sono arrivato un po' dopo e a Monza ho avuto un problemino, ho finito la preparazione un po' dopo rispetto ai miei compagni. Si può dire che sto entrando in forma in partita e non in allenamento.

    I tifosi della Fiorentina e i fantallenatori di Colpani possono prendere nota. Con lui abbiamo parlato del suo passaggio in viola, dei suoi obiettivi e del suo passato all'Atalanta. L'intervista prosegue sulle nostre pagine. 

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