AFP/Getty Images
Colonnese a CM: 'Lazio e Napoli, guai a pareggiare'
Un ponte da Napoli a Roma, per provare a disegnare i tratti di una partita spartiacque. Sul terreno dell’Olimpico l’aquila e il ciuccio, con un pezzo di torta che profuma di terzo posto, che vuol dire Champions. Gara fondamentale? Lo chiediamo a Francesco Colonnese, doppio ex della sfida, che si concede in esclusiva ai microfoni di calciomercato.com
Quanto vale Lazio Napoli?
'Tantissimo, si tratta di uno scontro diretto, in palio ci sono punti pesantissimi. Entrambe le squadre non possono permettersi passi falsi. Il Napoli non arriva benissimo a questa sfida, la sconfitta con la Juventus può aver lasciato il segno. E un discorso simile può esser fatto anche per la Lazio che a un certo punto sembrava avere il derby in mano e invece…'
Discorso scudetto ormai archiviato: il Napoli da chi dovrà guardarsi per proteggere il terzo posto?
'Sono certo che Milan e Inter possano rientrare in corsa, si stanno muovendo benissimo sul mercato. Faccio fatica a immaginare la Samdoria in quella posizione a fine campionato mentre terrei d’occhio la Fiorentina che a mio avviso ha un organico di tutto rispetto. Per ora Lazio e Napoli sono avanti ma il campionato è ancora lungo'.
Da ex difensore, come ti spieghi i tanti gol incassati dal Napoli su calci piazzati?
'A mio avviso è un problema di concentrazione, i due centrali si concedono troppe pause in tal senso. Se ne esce con il lavoro quotidiano, provano e riprovando i movimenti giusti ma occorre compiere un salto di qualità proprio sul piano mentale. Prendiamo ad esempio la finale di Doha: Li la squadra, dal porteire all’attaccante, era sul pezzo e difatti ha giocato benissimo, meritando il successo. Con la Juve, e in tante altre circostanze, non è andata così e i risultati sono sotto gli occhi di tutti'.
Difetti pagati a caro prezzo, con il Napoli già tagliato fuori dalla corsa al vertice. Dove intervenire il prossimo giugno per colmare il gap con Juventus e Roma
'Rispetto alle prime due, il deficit qualitativo è enorme, soprattutto a centrocampo, dove la differenza è troppo evidente. Lo stesso Rafael è troppo altalenante, ci sarebbe bisogno di un portiere più pronto e preparato. Infine la difesa, che ad oggi ancora manca un leader in grado di comandarla'.
L’attualità ci riporta a Lazio Napoli. Te la senti di azzardare un pronostico?
'Partita apertissima, dico Lazio o Napoli, escludo il pareggio'.
Quanto vale Lazio Napoli?
'Tantissimo, si tratta di uno scontro diretto, in palio ci sono punti pesantissimi. Entrambe le squadre non possono permettersi passi falsi. Il Napoli non arriva benissimo a questa sfida, la sconfitta con la Juventus può aver lasciato il segno. E un discorso simile può esser fatto anche per la Lazio che a un certo punto sembrava avere il derby in mano e invece…'
Discorso scudetto ormai archiviato: il Napoli da chi dovrà guardarsi per proteggere il terzo posto?
'Sono certo che Milan e Inter possano rientrare in corsa, si stanno muovendo benissimo sul mercato. Faccio fatica a immaginare la Samdoria in quella posizione a fine campionato mentre terrei d’occhio la Fiorentina che a mio avviso ha un organico di tutto rispetto. Per ora Lazio e Napoli sono avanti ma il campionato è ancora lungo'.
Da ex difensore, come ti spieghi i tanti gol incassati dal Napoli su calci piazzati?
'A mio avviso è un problema di concentrazione, i due centrali si concedono troppe pause in tal senso. Se ne esce con il lavoro quotidiano, provano e riprovando i movimenti giusti ma occorre compiere un salto di qualità proprio sul piano mentale. Prendiamo ad esempio la finale di Doha: Li la squadra, dal porteire all’attaccante, era sul pezzo e difatti ha giocato benissimo, meritando il successo. Con la Juve, e in tante altre circostanze, non è andata così e i risultati sono sotto gli occhi di tutti'.
Difetti pagati a caro prezzo, con il Napoli già tagliato fuori dalla corsa al vertice. Dove intervenire il prossimo giugno per colmare il gap con Juventus e Roma
'Rispetto alle prime due, il deficit qualitativo è enorme, soprattutto a centrocampo, dove la differenza è troppo evidente. Lo stesso Rafael è troppo altalenante, ci sarebbe bisogno di un portiere più pronto e preparato. Infine la difesa, che ad oggi ancora manca un leader in grado di comandarla'.
L’attualità ci riporta a Lazio Napoli. Te la senti di azzardare un pronostico?
'Partita apertissima, dico Lazio o Napoli, escludo il pareggio'.